premetto che parlare di improvvisazione per certi aspetti è deleterio perché ciascuno ha il suo gusto e la sua idea.
prima di ascoltare il brano avevo letto i commenti e mi avevano colpito particolarmente quelli di Stefano e Zac.
probabilmente perché è un tipo di studio che sto affrontando in questo periodo .
cosa significa lavorare per sottrazione, ed aggiungo far sentire le note dell'accordo sottostante?
cosa significa studiare inserendo le frasi a cavallo del tempo , ed aggiungo io a cavallo degli accordi facendo sentire tensione e risoluzione?
ci sono nel solo di Bluesax soluzioni più felici di altre?
e se si quali e per quale motivo?
il solo di Bluesax è un esempio che possiamo prendere a riferimento, anche perché il musicista è qui con noi è può spiegare a tutti quali sono le sue preferenze e priorità.

il discorso su Trane è particolarmente complesso , sono certo ,pur avendo mezzi limitati (ho trascritto poco) , che il grande sassofonista rispetti gli accordi in maniera " esagerata".
e suoni le frasi a cavallo delle battute e quindi a cavallo degli accordi per poi concludere risolvendo sempre o quasi su una nota dell'accordo (o addirittura suonandolo tutto l'accordo).
oggi studiavo uno standard suonato negli anni cinquanta e il mio grande stupore nel riconoscere le note fondamentali degli accordi nei punti "importanti". (e tutto il resto? tutte quelle note che non fanno parte della triade? per il 99 % non erano altro che l'estensione dell'accordo.


ma torniamo it :
nel solo di Bluesax individuo alcune frasi particolarmente felici perché fortemente legate alla melodia del brano. (ad esempio 02 00 02 10)
altre interessanti perché pur suonate a grande velocità sono comunque legate agli accordi la nota di risoluzione è indicativa (ad esempio 1 12 1 18
l'aspetto meno interessante riguarda le frasi ed il fraseggio che da una idea di saltellamento .(2:50 2 56)
in questo esempio la frase è di mio gradimento il fraseggio invece lo trovo forzato.