c'è così tanta differenza?
avete delle esperienze personali?
un saluto
c'è così tanta differenza?
avete delle esperienze personali?
un saluto
Tenore: Selmer SBA 49xxx
Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
Tenore: Selmer Reference 36
Algola Mark I (0.108")
Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H
C'è differenza se sei sensibile come sassofonista e se la ritamponatura è fatta "con giudizio".
Se non si verificano (almeno) queste due condizioni... è un discorso in cui è persino meglio non affrontare... perchè c'è troppa superstizione su ste cose... purtroppo. doh!
Ovviamente il risuonatore ha influenza quando il relativo tampone è chiuso... e ovviamente si può percepire più differenza nel momento in cui tanti più tamponi (=chiavi) sono chiusi.
Una volta si usavano tamponi in plastica per un semplice motivo: non si arrugginivano e costavano qualcosa in meno... (e forse non conveniva farli in ottone)
Ora c'è anche chi fa risuonatori in ottone, rame, argento massiccio... etc etc.
Ma, ai tempi... :D-:
Tutti i mark Vi che ho avuto montavano risuonatori in metallo,diciamo mi sono abituato a quella sonorita'.
Il mese scorso ho preso una grande decisione ho fatto ritamponare il 149xxx con risuonatori in plastica ,avevo molti dubbi e l 'incertezza di avere un sax troppo chiuso ,ovattato etcetc.
Con grande sorpresa invece quando sono andato a ritirarlo ,suono caldo ,volume uguale a prima e le note acute suonano con meno frequenze altissime ,parlo di sensazioni e comunque e' la sola mia esperienza .
Quando rifaro' ritamponare un altro mio mark VI 77xxx che lo trovo un po' chiarino sicuramente faro' mettere risuonatori in plastica.
Se vuoi avere venire a provarlo a casa mia.......
Tenore Selmer Mark VI 100xxx (in vendita)
Tenore Selmer Mark Vi 66xxx (in vendita)
Conn 10M silver
Rafael Navarro BBS HR 8*
ance Legere American cut 2,5 (e non torno più indietro)
Aggiungo che oltre alla sensibilità del pompatore in primis e un lavoro fatto a regola d'arte in secundis dovresti suonare a parità di setup lo stesso strumento prima con quelli di plastica e poi con quelli di metallo (o viceversa) per percepire delle differenze reali (per non parlare poi dei diametri degli stessi su cui si potrebbero aprire ulteriori capitoli) , in mancanza di queste "prove" si rimane sempre nel campo delle supposizioni più o meno infondate.
A meno che tu non sia un riparatore che fa dei test su un muletto è abbastanza antieconomico effettuare delle prove in tal senso solo per pura curiosità.
A mio avviso nel dubbio è meglio rimanere sull'originale, se invece non è semplice curiosità la tua ma il tentativo di cambiare o modificare caratteristiche timbriche o di risposta del tuo strumento sono convinto che puoi intervenire in maniera più proficua lavorando su altre variabili:
- tu!
- il becco
- le ance
se sei uno "avanzato" e sensibile e nonostante tutti i tuoi sforzi e le tue consapevolezze (limiti) non sei soddisfatto e hai deciso di "incolpare" i risuonatori allora "togliti la fissa" e cambia materiale, così dopo, come nel caso di Angelo avrai la possibilità ti valutare bene le differenze rispetto a prima e capire bene cosa fa per te
no, non devo fare esperimenti sul sax, era una pura curiosità che volevo approfondire con chi ha avuto esperienze dirette in merito.
è molto interessante leggere l'esperienza di Angelo... se qualcun altro ha esperienze dirette si senta libero di scriverle.
un saluto
Tenore: Selmer SBA 49xxx
Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
Tenore: Selmer Reference 36
Algola Mark I (0.108")
Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H
... è sottointeso che è comunque difficile isolare l'effetto dei risuonatori sul suono finale.
Il lavoro di ritamponatura di per sé prevede diverse fasi e non un'operazione che si fa in pochi minuti (se viene fatta "correttamente" e "coerentemente").
Generalmente si rilevano differenze micro... e comunque dipendono dal concetto di suono che hai in testa... e da come lo riporti sullo strumento.
Ha anche influenza la dimensione dei risuonatori, rispetto al diametro interno del camino... forse ha più influenza la dimensione del risuonatore, rispetto al materiale.
La cosa base al di la delle differenze che ci sono ( piccole) è questa:
Quando un sax suona bene, intendo che vibra molto bene , libero, ottava centrale ( re , mi , fa) bella sonora e non spenta o "attufato" il risonatore è indifferente. Intendendo non ci sarà ritamponatura al mondo o risonatore al mondo che montato su un sax che non suoni granche, ti faccia suonare il sax bene! Un sax scuro alla fine sarà sempre scuro, un sax chiaro idem.
Un sax " che si imballa" o attufato rimarrà tale.
Non pensare in sostanza che per esempio un sax con un suono moderno e chiaro, mettendo dei tamponi di plastica diventi scuro e viceversa. Le differenze non sono cosi grandi, parliamo di sensazione alla fine, pochissima roba.
Anche la questione degli attacchi delle note gravi in base a cui si usa dire spesso che un sax con tamponi di plastica oppone un pò di resistenza e quello di metallo attacca subito..non è vero..se un sax ha le note gravi che attaccano subito è perchè è il sax che è uscito bene , invece se è un pò duro e fa l'effetto "scalino", lo farà anche qui con qualsiasi tampone e risonatore ci metti.
Ho provato a mette tamponi e risonatori diversi sullo stesso sax nel tempo e posso dirti che la differenza è davvero molto molto poca, anzi troppo poca. Il sax rimane sempre ciò che è, se suona bene, fluido, sonoro ecc oppure duro, attufato, metallico.
La condizione per cui si sente una vera differenza è se il sax chiude o meno, il resto sono veramente cose molto commerciali e manie divertenti che variano forse del 2 o 3% il risultato finale. Un sax che non ti piace di base come suona, non ti piacerà lo stesso pur cambiando risonatori , rimarrà sempre quel sax che non ti piace.
Un sax che suona molto bene tra l altro, suonerà anche con le chiavi regolate basse..un sax che ha poco volume o proiezione anche se apri le chiavi all inverosimile non suona e punto. Parlo per esperienze personali dirette..le viste tutte posso dire, provato di tutto, tanto per dire che il punto è la "genetica" di un sax..o esce bene di fabbrica o altrimenti, per quanto puoi spenderci sopra e fare, non servirà a nulla, suonerà cmq male o continuerà a non piacerti. Questa è l'unica certezza..
Sop: Mark VI 267xxx- Yamaha 62R
Alto: Mark VI 133xxx - Mark VI 220xxx
Ten: Mark VI 163xxx- Mark VI 189xxx
Bar: Selmer Mark VI 168xxx
As: Meyer NY 5M ( '60)-Selmer long F ('65)
Ts: F.Gregory MkII - Guardala vintage Studio e MB2- B.Evans 1AO
Ho il documento cartaceo ma non riesco più a trovare il link.
Cercate su Google
"a perceptual study on the effect of pad resonators on the saxophone isma 2014"
lo studio dimostrerebbe che il materiale dei risuonatori non ha alcun effetto. Le differenze percepibili sono tra tampone con o senza risuonatore.
In linea con questo studio ve ne sono anche altri due o tre di università americane.
questa notizia è ancora più interessante...
quindi tutti quei tipi di risuonatori? placcati, non placcati, etc... servono a cosa?
a poter dire che "ho il sax con risuonatori placcati rodio e quindi sono più bello di te"?
un saluto
Originariamente Scritto da Jason Kessler
Tenore: Selmer SBA 49xxx
Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
Tenore: Selmer Reference 36
Algola Mark I (0.108")
Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H
:bravo: .... bravo!Originariamente Scritto da algola
...e te ne potrai vantare solo su un forum, perchè nel mondo reale, su un palco, ad una jam, su un disco, in orchestra.... conta il materiale di un altro tipo di.... "risuonatori" :ghigno:
e allora puoi avere lo SBA che ti ha venduto Chris Potter dicendoti che è il migliore, puoi avere il Florida di Stanley Turrentine, le ance selezionate a mano dalla nonna materna di Peter Ponzol e i risuonatori ricavati dal pieno di Brecker....
ma il primo "pischello col sangue avvelenato" con al collo un Blessing col fusto a banana ti ricorderà che lo strumento che hai per le mani è per l'appunto UNO STRUMENTO (o come dice gene un utensile) e quando succederà tornerai sul forum scrivendo che la tua imboccatura a camera larga non va d'accordo col canneggio del tuo sassofono e ne comprerai un'altra possibilmente più costosa della precedente....
...nel frattempo quel "pischello" continuerà a studiare .... e un giorno si comprerà uno strumento come il tuo (ma non sarà proprio come il tuo che ha i risuonatori all'uranio impoverito che danno più risonanza) :ghigno:
Stupenda davvero.
Tenore: Selmer SBA 49xxx
Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
Tenore: Selmer Reference 36
Algola Mark I (0.108")
Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H
LA butto li ...... è una questione di lastra, di equilibrio timbrico ????? in genere i risuonatori in plastica vengono montati su strumenti base/intermedi/ o professionali base=lastra sottile, quelli di metallo su strumenti con lastra più spessa=professionali.
Altrimenti non so spiegarmi il perché tutti gli strumenti professionali (R&C, Selmer, Borgani, Keilwerth etc.)montano risuonatori di metallo.
Il caso Yanagisawa è emblematico:
T901=risuonatori in plastica
http://www.yanagisawasaxophones.com/sax ... odel=T-901
T992=risuonatori in metallo
http://www.yanagisawasaxophones.com/sax ... odel=T-992
Metal resonator .........
The metal resonators give clarity to the sound of the instrument in all dynamic ranges ......
Per il resto, gambe in spalla, pedare e soprattutto, meno pippe mentali ........ :ghigno:
visto i risultati delle università americane citate da Jason,
sarebbe interessante conoscere le motivazioni dei costruttori sulla scelta del materiale per i risuonatori.
mi verrebbe da chiedere cosa cambia con un risuonatore dal diametro differente.....ma mi astengo e seguo la Gene filosofia del meno pippe e più bicicletta![]()
quando succederà tornerai sul forum scrivendo che la tua imboccatura a camera larga non va d'accordo col canneggio del tuo sassofono e ne comprerai un'altra possibilmente più costosa della precedente....
...nel frattempo quel "pischello" continuerà a studiare .... e un giorno si comprerà uno strumento come il tuo (ma non sarà proprio come il tuo che ha i risuonatori all'uranio impoverito che danno più risonanza) :ghigno:[/quote]
:ghigno: :yeah!)
Bluesax
Ten. Selmer Super Action 80 serie I
Ten. Amati Toneking Silver '57 (Stencil Keilwerth Toneking)
STM NY 7*, Guardala MB II, Ottolink TE 8 (by Simone Borgianni)
V16 T7 hr, , STM 7* (by Simone Borgianni)
Sopr. Werner Roth Silver '60 - Super Session J
mmmm questi americani .
dirò una cosa controcorrente ma sono molto scettico su studi di questo tipo.
mi ricorda molto quel sassofonista professore universitario americano che aveva pubblicato uno studio che dimostrava come il materiale fosse del tutto ininfluente.
(in quel caso si parlava di bocchini di forma identica).
ricordo bene che lo studio (benché fosse di un vero professore universitario ) aveva tante e tali deficienze da farlo considerare una stupidata colossale.
sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis
ancia di plasticazza (bari) m
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