off topic 2:
Sax O' Phone, non è mia la frase :lol:
è proprio di Ayler, nelle note di copertina del disco Love Cry (1967 dedicato alla morte di Trane) infatti racconta proprio che John glia spiegò chi erano i soggetti (father, son e ghost) del titolo del primo pezzo di Meditations (for quintet)... in un'intervista di Trane dice di vedere in Ayler un'estensione o uno sviluppo di quello che stava facendo nel suo ultimo periodo, la fase free...
Trane manteneva Ayler in tutto e per tutto perchè era poverissimo e la sua musica, come era facile intuire, non portava soldi.
Infatti Ayler racconta ancora un'altro aneddoto, questa volta è tratto dal libro gratuito on-line di Jeff Schwartz su di lui link: http://www.geocities.com/jeff_l_schwartz/ayler.html in cui Trane gli racconta di aver fatto un sogno in cui lui suonava come Albert.. forse gli nacque proprio da qui l'idea "the father the son and the holy ghost" infatti questo pezzo è in tutto e per tutto un pezzo a-la Ayler!!! con tema semplice a fanfara e improvvisazioni free senza accordi ma solo suoni da moltiphonics & company![]()