Ciao Michelangelo, ho ascoltato i samples che hai pubblicato. E' vero che il Dukoff è un bellissimo becco, ma non tutti siamo come Dexter Gordon o Sonny Rollins... il problema è che se non si desidera cambiare ance, bisognerebbe fare qualche tentativo con le imboccature o, viceversa, se non si vuole cambiare becco, ordinandole su internet è possibile avere a casa propria qualsiasi tipo di ancia, se proprio non si trova niente dalle proprie parti. La cosa che mi sento di dire spassionatamente è che, per avere un suono omogeneo, equilibrato, potente ma allo stesso tempo anche dolce e delicato (cosa che io sto cercando di fare dal 1985), l'unico segreto sta nella costanza dell'esercizio, soprattutto note lunghe e su tutto il registro...bisogna sapersi ascoltare con orecchio critico, senza cristallizzarsi su ciò che ci fa innamorare troppo di noi stessi e fondamentalmente ascoltare tanto, ma tanto di quelli che ci hanno preceduto ed hanno fatto la storia del sax. Spero di essere stato utile... Un caro saluto.