Come qualcuno sa di mestiere sono un fotografo, ho lavorato per oltre venti anni esclusivamente nel settore commerciale e pubblicitario. Da quasi dieci anni e grazie alla mia compagna anche lei fotografa mi dedico anche alla fotografia di matrimonio, genere che avevo sempre snobbato (a torto) e conservo ancora pochi clienti storici del settore commerciale. Ho fatto questa premessa per arrivare al punto oggetto del thread. Da un paio di anni i gruppi che incontro ai matrimoni sono di ottimo alto livello, ho conosciuto musicisti con una formazione jazzistica profonda e che si propongono come tali con un repertorio non commerciale. Ascoltare standard del jazz come Round Midnight ad una cena di matrimonio devo dire che mi genera un misto di piacere e sorpresa nel pensare (o forse illudermi) che il livello culturale lo cambia chi propone la propria arte, anche ad una festa di matrimonio e senza preconcetti. Chiaro che non sempre ci sono gruppi di questo tipo ma la media è molto alta e le formazioni sono quelle tipiche del jazz, trii e quartetti completamente acustici e spesso con brave cantanti con un'ottima pronuncia inglese.
Ho un caro amico batterista che suona in un trio piano/cbasso/batteria che porta avanti due repertori distinti, uno fatto di standard (sempre suonati a ottimi livelli) dedicato appunto al settore "intrattenimento" e che tramite queste entrate permette loro di dedicarsi con più tranquillità alla loro ricerca sonora.
Io credo che un professionista non dovrebbe avere preconcetti o fare distinguo tra musica colta o meno perché solo in questo modo ha modo di crearsi mercati diversi nei quali lavorare.