Bearzatti ha un pickup nel chiver (nel video si vede il filo che penzola). Il segnale viene inviato agli effetti e ad un ampli (non so se virtuale o reale) e ne esce un suono simile a quello di una chitarra distorta.
Può piacere o non piacere ma comunque serve ad ampliare la paletta timbrica del sassofono.
Il sistema non è nuovo. Alla fine degli anni sessanta la Selmer vendeva il Varitone. Un MarK VI con un pickup già inserito nel chiver ed un amplificatore.
Brecker ne ha fatto uso prima dell'avvento dell'EWI
http://youtu.be/N4i-TQAs5h0
http://youtu.be/ysYofWxcK8E?t=3m49s
PS: per la cronaca "il tipo che lo suona" è stato proclamato “Migliore musicista europeo del 2011” dall’Académie du Jazz Francais http://www.ilsaxofono.it/portale/com...bearzatti.html
Poi se a uno gli piace Papetti .....![]()