Qualche impressione....
non ho suonato tantissimo ma qualche considerazione posso farla:
a parte i dettagli ergonomici (tastiera scomoda e mignolo sinistro in difficoltà, posizione-inclinazione del chiver....) il suono è unico!
In linea di massima mi piace molto l'ottava bassa (senza portavoce) ed ho notato che tendo a suonare proprio in quella zona più di quanto fatto in precedenza, soprattutto sulle ballad.....
Sicuramente il discorso dell'intonazione è evidente!!! Mi basta un minimo di disattenzione e la perdo....quindi è veramente influenzata molto da come si suona, incredibile...non so se sia una caratteristica dei vintage?! Ho provato con un accordatore elettronico e lo faccio impazzire nel senso che come mi muovo la frequenza oscilla che è una bellezza!
Ma comunque mi sono già quasi abituato, ma l'impatto c'è.
Riguardo al bocchino...
sarà che ho una predilezione inespressa verso l'ebanite, in particolare mi piace molto il suono tipo redman o mintzer e sono decisamente lontano dai volumi del guardala (avuto e venduto dopo un paio di anni) e dai suoni anni 80' fusion etc.....cmq
con il ponzol mi piace abbastanza come suona....in effetti l'ho scelto perchè mi sembrava molto più versatile rispetto ad altri becchi in metallo avuti (guardala, berg larsen, otto link anni 90'), ho spazio quindi suono caldo e soffuso ma anche funk all'occorrenza senza essere indomabile!!!
il jj hr invece mi sembra offrire più potenzialità ed è più vicino al suono di cui sopra.
Mi farebbe piacere qualche vostra opione/eperienza.
Grazie a tutti.