Ciao a tutti,
Per tre settimane di seguito mi sono dedicato al flauto, uno strumento che mi sta coinvolgendo parecchio (anche perché sto superando gli scogli iniziali del principiante). Ieri ho però deciso di dare un po' di tempo al sax soprano, se non altro per verificare se non avessi già dimenticato tutto.
La prima constatazione è che ho avuto un istante di smarrimento con le diteggiature non comuni ai due strumenti (note più basse, Do acuto, Fa#), ma ho anche potuto vedere che 'passa tutto subito'. Anzi: io mi sono ritrovato più agile di prima, affrontando il sax con la leggerezza e la scioltezza imparate sulla tastiera del flauto. La sera, riprendendo il flauto, ho potuto sperimentare che è vero anche il contrario: dal sax al flauto non ci sono problemi a riprendere la giusta diteggiatura.
Ero poi convinto che non avrei avuto fiato a sufficienza. Al contrario: gli esercizi di respirazione al flauto mi hanno insegnato anche meglio ad essere parsimonioso con il fiato, che con lo strumento argentato non è mai abbastanza. Quindi fiato a volontà, senza problemi.
Piuttosto, ho avuto grossissimi problemi con il suono. Il mio suono era semplicemente brutto. È vero che da un po' di tempo sto cercando il 'mio' setup senza ancora trovarlo, ma la prima mezzora è stata proprio un tentativo di non avere un suono grezzo, ruvido, aggressivo, poco musicale. Poi sono migliorato, ho trovato un miglior controllo dell'imboccatura, ma non ancora un controllo totale.
Insomma, è così difficile tornare al sax dopo un po' di inattività?
Paolo