... mi soffermerei a riflettere sulla fisica della questione , osservando che le onde sonore si manifestano come spostamenti di masse d'aria.
In quanto dotata di massa, l'aria che colpisce le superfici interne del becco subisce degli urti con queste superfici.
La tipologia di superficie e , soprattutto, la geometria della sezione trasversale (rispetto alla direzione d'avanzamento dell'aria) del becco, genera diversi tipi di urti.
A parità di velocità d'arrivo di una qualunque massa d'aria m si può ragionare sul fatto che l'aria viene "riflessa" dalla superficie che gli varia direzione e quantità di moto .
Dove la quantità di moto è il prodotto della massa per la velocità dell'elemento d'aria che studiamo.

Poiché il suono in quanto oscillazione è caratterizzato da una (o più) frequenza/e , e la frequenza è dipendente dalla velocità di propagazione, e siccome
il mezzo vibrante è l'ancia e non il becco, che invece è li per amplificare,modificare,propagare il suono in quanto oscillazione di aria, mi verrebbe da osservare che
il becco a sezione circolare/tronco-conica propaga e/o tende a propagare la vibrazione dell'ancia mantenendone le caratteristiche (in prima grossolana valutazione)
il becco a sezione quadrata o comunque poligonale tende a modificare più fortemente le frequenze proprie dell'aria messa in vibrazione dell'ancia
perché gli spigoli variano l'energia traslazionale di quest'ultima e... credo mai aumentandola.
Suppongo quindi che in funzione dell'inclinazione interna del tetto del becco e delle pareti, del numero e della chiusura degli spigoli (angoli) , si possano
avere tagli di frequenze.
Credo mai amplificazione o aumento del numero di frequenze che compongono il suono.Quindi credo che un becco non riesca mai ad arricchire un suono prodotto
dall'ancia.
Se immaginiamo un suono composto da 10 frequenze , 2 le tagliamo e 3 le attutiamo, ne abbiamo enfatizzato 5 , ma non so se si possono aumentare in numero.

Spero non possa sembrare una risposta univoca e presuntuosa ma una semplice riflessione,insieme a voi,sugli effetti e le cause...


Comunque qui ho trovato un bel pdf ,magari a qualcuno interessa, io stasera me lo leggiucchio ...
http://www.vr.archiworld.it/doc/corsi/5 ... rriere.pdf

(poi la pratica fa la storia quindi sicuramente ci saranno tanti musicisti qui che ti sapranno dire in funzione del modello in esame che tipo di effetto si ha)

:saxxxx)))