Questo sax si ispira ai vecchi.......questo bocchino ai vecchi........eppure in tanti continuano a ricercare roba datata...come mai? Questi prodotti conclamati non sono considerati all‘altezza?
Questo sax si ispira ai vecchi.......questo bocchino ai vecchi........eppure in tanti continuano a ricercare roba datata...come mai? Questi prodotti conclamati non sono considerati all‘altezza?
SAX TENORE JUPITER.BOCCHINO VANDOREN T35.ANCE RICO 3.
Perchè vintage....beh...questione di innamoramenti e di feeling ...ma anche di quattrini !!! Mi sono svenato per comprarmi il Mark VI! Quando finalmente ho avuto la possibilità di comprarlo ed ho provato il mio attuale Mark VI me ne sono subito innamorato! Aveva il suono che ho sempre avuto in testa...quello che senti nei dischi ma che dici non riuscirai mai a riprodurre...e che nel contempo non ero mai riuscito a trovare su altri sax (peraltro bellissimi esemplari...ricordo un Conn tenore provato da LordSax e un SBA provato a Quarna al masterclass che effettivamente suonava da Dio ma costava ancora più del mio attuale Mark...mi ci voleva il mutuo) . Ciò non toglie che mi piaccia suonare anche strumenti moderni, infatti in firma ho pure un soprano Yamaha fine anni 90 e un alto R1 prodotto da pochi anni dalla ditta Rampone. In ogni caso il consiglio è di non provare mai i vintage, ve ne potreste innamorare e rimanere affetti da GAS! (Get Another Sax)
Ultima modifica di fbisbo76; 6th October 2014 alle 22:56 Motivo: titolo
SS:Yamaha YSS 475 - Yamaha Custom 6CM - Rowner ligature - Rico 2 1/2
AS:R&C R1 'SilverPro' (2006/AA) - Selmer Soloist - Vandoren ZZ 2 1/2
TS:Selmer Mark VI 5digit 83K - Otto Link Super Tone Master 7* (105') - Vandoren ZZ 2
Anche se non si può fare un parallelo essendo il sax uno strumento molto diverso, basta chiedersi perchè i grandi concertisti che suonano il violino spendono cifre impossibili per uno Stradivari o un Guarnieri, a seconda del repertorio che suonano. Il mondo del sax nasce in una realtà già industrializzata, quindi non esistono strumenti paragonabili a quelli dei due liutai più famosi del mondo, tuttavia, per la mia esperienza, non serve a molto parlare di suono e basta per capire, la vera grande differenza tra un sax vintage di qualità, che non abbia subito trattamenti traumatici, e un moderno sax artigianale ben costruito e ben rifinito, è nella personalità che un vintage può esprimere, nelle possibilità espressive e timbriche che un sax moderno non possiede, per quanto riguarda suono e meccanica invece ci sono stati degli evidenti miglioramenti, ma a costi molto elevati.
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Ten Conn Transitional M 262XXX
Berg Larsen 120
Ten Weltklang
selmer metal classic H rw by me
Alto Conn 6m 326***
Sop Yanagisawa S 801
Selmer metal classic G
Quoto in toto Zkalima! La stessa cosa dicasi ad esempio per i bassi elettrici music man degli anni 70...sono ricercati perchè sono strumenti ricchi di personalità e con una sonorità jazz che si presta a fargli suonare tutti i generi.
E' la flessibilità e la possibilità di cambiare genere con facilità con lo stesso sax a fare anche la differenza. Per questo ad esempio i Mark VI sono ricercati....oltre al fatto che hanno una meccanica ed un'ergonomia eccezionale (ma quella ad esempio si può trovare pure sui sax moderni come Yamaha o Yanagisawa). Inoltre non ultime sono le sensazioni che rimanda lo strumento al suonatore che fanno molta differenza. Provate a smettere di suonare il vostro vintage per un pò ...suonate altri sax moderni e poi riprendete il vintage e capirete.
Ultima modifica di fbisbo76; 8th October 2014 alle 13:46
SS:Yamaha YSS 475 - Yamaha Custom 6CM - Rowner ligature - Rico 2 1/2
AS:R&C R1 'SilverPro' (2006/AA) - Selmer Soloist - Vandoren ZZ 2 1/2
TS:Selmer Mark VI 5digit 83K - Otto Link Super Tone Master 7* (105') - Vandoren ZZ 2
...dopo aver letto questo topic mi vien voglia di non vendere il mio grassi wonderful 78, potrei pentirmene ?
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