Chi oltre a Steve Lacy suona con bocchini apertissimi?
Chi oltre a Steve Lacy suona con bocchini apertissimi?
Sax Tenore : Yamaha YTS 25
Bocchino : Selmer Soloist E
Ance : Vandoren Traditional 3
Io
Davide
Tenore Selmer Balance Action 22XXX, Drake Bergonzi 10*, Drake Pete Christlieb 9, Drake Stan Getz 7*
Soprano R&C R1 Jazz Solid Copper 120xx, Drake Son Of Slan 10.
:lol: :lol: :lol:
Schiaccio e baratto ergo sum
Metronomico della "Ostello Quarna Nightmare Band"
Anche se gioco in casa "il_padrino della cupola"
Sax_Gallery
Lo vedo dalla tua firma..cosa si prova a suonare tipo con un 10*?
Sax Tenore : Yamaha YTS 25
Bocchino : Selmer Soloist E
Ance : Vandoren Traditional 3
Pure io
Sax alto Grassi "Professional" (Made in Italy) in vendita: http://saxforum.it/forum/showthread.php?19933
Anch'io sto utilizzando (con una Bari M) un Ponzol m2 aperto a 10 da F. Bucci, avuto in permuta da xavabal.
X adesso e' il mio becco principale sul tenore.
S MK VI
A MK VI/KING SS '63/KING SS '71
T MK VI/SBA/KING SS '64
Clar. in SIb Selmer Recital
Clar. in DO LaRipamonti 105
Cosa si prova a suonarli?sono difficili da controllare?
Sax Tenore : Yamaha YTS 25
Bocchino : Selmer Soloist E
Ance : Vandoren Traditional 3
Mah, è questione di abitudine. Io attualmente uso un Otto Link early Babbitt bello aperto, modificato a 9* (125) da Filippo Bucci e mi ci trovo bene. ad ogni modo, penso che la cosa migliore da fare per arrivare a suonare imboccature molto aperte è arrivarci gradualmente...io personalmente ho suonato per un sacco di tempo (parlo di un bel pò di anni) con un Berg Larsen d'acciaio 120/2/SMS e mi sono sempre trovato bene. Tutto sta a trovare il setup giusto, nel senso che devi trovare l'ancia con cui riuscire a far suonare in modo intonato e con il suono che ti piace ciò che hai in bocca e tra le mani.
La pressione che devi dare alla colonna d'aria indubbiamente è notevole. E' da riuscire a controllare per bene con il diaframma e ci vuole forza, già con ance 2,5. Io con il 125 Otto Link uso delle ance medio/morbide come le Vandoren ZZ n°3, ma potrei usare anche delle LaVoz medie, anche se le sento un tentino più legnose, nel senso di meno vibranti, oppure le Rico Jazz select unfiled 3s o 2h. Con bocchini molto aperti, comunque devi avere la certezza di avere uno strumento che chiuda bene, altrimenti soprattutto sul registro basso non tiri fuori un sub-tone neanche se te lo ordina Gesù in persona. Parola d'ordine: provare, studiare ed esercitarsi! Ciao!
TEN: Conn 10M s.n. 298522 - 1941
Rampone & Cazzani R1 jazz - 2009
MP: O.L. STM Early Babbitt 125/O.L. new vintage slant HR 120 ( all rew. by F.Bucci ). Vandoren ZZ n°3
SOP: Amati Super Classic.
MP: Otto Link Tone Edge 8*. Rico Jazz select 3S unfiled
Grazie
Sax Tenore : Yamaha YTS 25
Bocchino : Selmer Soloist E
Ance : Vandoren Traditional 3
Ogni "parametro" dell'imboccatura ha una influenza su uno o più aspetti.
L'apertura da sola può non essere molto significativa.
È l'ancia che vibrando genera quel "suono primitiva", che viene "preamplificato" in qualche modo dal bocchino e amplificato dallo strumento.
Per certe sonorità (oltre che altri aspetti relativi al suono)... servono quasi necessariamente certi rapporti tra design (interno ed esterno) del bocchino, apertura/facing del bocchino e tipo/durezza di ance.
Il resto è una questione di... pratica!
Tip in banda potrei suonare con un 10*? :BHO:
Sax Tenore : Yamaha YTS 25
Bocchino : Selmer Soloist E
Ance : Vandoren Traditional 3
Sul tenore uso un Will Grizzle 125 con ance Rico arancioni o Vandoren Java entrambe n.3, in alternativa un Vandoren Java blu T97 con ance Rico o Java 2.5. Sul contralto un Vandoren Java blu A75 con Rico o Java da 2.5. Sul soprano un Meyer M7 un po' più aperto del nominale da S. Borgianni con ance Rico o Java 2.5.
Su queste aperture importanti la lunghezza del facing e la progressività della curva possono ridurre di molto l'impegno fisico, come pure l'utilizzo di ance dal taglio più "flat". E' naturale che se da una parte aumentano le possibilità espressive in termini di bending, dinamica e colori, dall'altra bisognerà fare maggiormente attenzione all'intonazione, all'attacco e al supporto del diaframma.
anche io ribadisco quello che hanno detto gli altri amici saxforumisti.
l'apertura è uno dei parametri , molto rilevanti sono tutti gli altri.
ad esempio faccio più fatica con un guardala ed una ancia bari hm che dovrebbe essere circa un 8 , rispetto ad un francois louis in metallo che è un 9 con una ancia m.
il problema legato ad aperture esagerate è quello di spingere il sassofonista a ridurle mordendo .
dopo tanti anni ad onor del vero non mi è chiara per nulla la relazione tra apertura ancia resistenza sforzo ed emissione.
alcuni sassofonisti riescono a tirare fuori un grande suono con bocchini medi.
(6 stella link ebanite) .
qui Cisi con un Robusto 12 (che è un bocchino molto efficiente, ma l'apertura è davvero esagerata )
https://www.youtube.com/watch?v=QWyWVwLI_XE
questo è uno degli esempi più belli che ho trovato in rete.
sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis
ancia di plasticazza (bari) m
per un periodo ho utilizzato un vintage metal BergLarsen 130-2-SMS offset (tenore) e la sensazione che provavo mentre lo suonavo era quella di grande potenza: un po come guidare un'auto che dispone di molti cavalli, una goduria!
poi come noto l'apertura nominale dei Berg non corrisponde quasi mai a quella effettiva, comunque, fino ad oggi, nessun altro becco mi ha regalato quella sensazione. ancia utilizzata: Légère Signature 2-1/4.
neanche i Guardala mi hanno dato quella bella impressione di grande potenza![]()
il robusto è 10 almeno cosi si evince dal video
Sax Tenore : Yamaha YTS 25
Bocchino : Selmer Soloist E
Ance : Vandoren Traditional 3
Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 registrati e 1 ospiti)