Capisco l'interesse nel cercare di ottenere parametri oggettivamente misurabili ma credo che certi sistemi possano essere più utili ai costruttori di strumenti nei loro test che non ai musicisti.
Le stesse parole "capacità", "volume" o "potenza" riferite ad un sax mi paiono piuttosto vaghe se per contro le vogliamo riferire ad una corrente elettrica, al flusso di un fluido o ad un'onda sonora generata elettronicamente.
Possiamo misurare abbastanza facilmente la pressione sonora in dB ad una certa distanza dallo strumento ma questo - a mio avviso - dice ben poco sulle caratteristiche sonore di un sax e soprattutto sul reale comportamento di quel sax nei diversi contesti musicali. La distribuzione delle frequenze, ad esempio, è un fattore per me ben più importante che il solo volume inteso come pressione sonora: un sax con una gamma piuttosto densa di frequenze medie produce in genere una "nasalità" del suono molto utile per emergere in un contesto Rock o Funk ma potrebbe anche risultare fastidioso in un contesto acustico o non amalgamarsi bene in una sezione.

E' l'esperienza che ci guida nelle scelte, attraverso l'orecchio ed il complesso di sensazioni legate all'emissione: questo ci permette di fare i dovuti confronti. Provare setup e strumenti diversi è senz'altro utile soprattutto se si opera con una certa logica... il "COME" per me sta lì.
:saxxxx)))