non è facile rispondere .
mi regolo in questa maniera :
il sax è uno degli elementi per la produzione del suono (neanche il più importante ) .
il bocchino e l'ancia sono altri elementi rilevanti .
e poi c'è il sassofonista con i suoi limiti tecnici :cry: .

tutto questo deve stare in equilibrio.

intendo il termine "potenza" come sinonimo di due aspetti del suono che hanno relazione con altri aspetti.
il volume ed il corpo del suono.
dicevo "in relazione" perchè la gestione del volume significa gestione dinamica (pianissimo fortissimo) ma anche omogeneità di suono
in relazione ad intonazione e timbro ed a seconda del registro.
ed il corpo che in genere si mantiene con più facilità omogeneo nel registro centrale ma si perde alle estremità.
(e sempre "in relazione" agli altri aspetti.)

ma veniamo alla tua domanda come si fa a misurare un sax.
io faccio così :
studio con il solo bocchino e poi provo a capire cosa corrisponde.
ad esempio prendo un bocchino ed una ancia e suono una ottava con il solo bocchino.
quindi replico lo stesso con il sax e verifico se la ottava con il solo bocchino corrisponda alla normale estensione del sax ossia dal BB basso al Fa diesis acuto.

la verifica è fatta in termini di volume corpo estensione intonazione omogeneità di timbro durata fatica ecc..