Bravo MyLadySax, giustissime puntualizzazioni ;) . Sidney Bechet è adorabile per me sopratutto col soprano, che se non erro acquistò a Parigi in un bric-a-brac per pochi soldi, e credo negli anni '30. Prima era conosciuto per la sua grande tecnica e capacitÃ* inventiva con il Clarinetto, ed in seguito il sax prese il sopravvento: fu l'unico musicista a poter condividere il solo con Satchmo sullo stesso palco, e sicuramente il suo vibrato è immediatamente riconoscibile. A parte lui sino agli anni '50 sono pochissimi quelli che hanno usato il soprano in modo così efficace.
Per le Band, nel New Orleans oltre a quella giÃ* citata ci sono gli Hot Five e Hot Seven di Louis Armstrong, ma diciamo che Bechet a parte, o qualche Melody C, il sax non aveva grande rilievo. Con Coleman Hawkins inizia l'era del sassofono tenore solista: le Band sono quella di Fletcher Henderson con Hawkins, Chick Webb con la Fitzgerald, Duke Ellington (con Jonny Hodges al contralto) e quella di Count Basie (con Lester Young).
Per te che sei un chitarrista, ti consiglierei un viaggio a ritroso, partendo dagli ottimi album di Kenny Burrell - Ellington Is Forever Vol 1&2 degli anni '70, che sono delle orchestrazioni affatto male del bravo chitarrista che ha messo insieme un bel po' di musicisti DOC per rendere omaggio alla musica del passato, facendoti quindi apprezzare da una prospettiva contemporanea lo stile particolare di un'epoca.