Salve a tutti!Sono Ugo,sassofonista da 5 anni (ora ne ho 20) e dal 2013 iscritto al primo anno della classe di jazz di un conservatorio del sud italia (evito di precisare quale,poi capirete perché)

Sono uno studente fuori sede dato che il conservatorio dista 150km da casa,ho una casa in affitto con altri ragazzi in periferia e stupidamente pensavo che il conservatorio desse la possibilità a chi come me vive lontano da casa di poter studiare nelle aule libere,non dico 8 ore al giorno,ma almeno un minimo.Bé,mi sbagliavo,eccome!

Le aule libere non ci sono quasi mai,e quando ci sono è difficile studiarci perché non essendo insonorizzate spesso do fastidio a chi è accanto,sopra e persino sotto :muro(((( Tra l'altro non è prevista alcuna prenotazione (aula di percussioni a parte,a cui io non posso accedere) quindi non posso nemmeno reclamare che sia un mio diritto,basta che arrivi un maestro e devo sloggiare.Il maestro di strumento m'ha detto che a prescindere da questo studiare in conservatorio tutti i giorni non è comunque consigliabile (troppe distrazioni,troppi rumori,ecc),ma non m'ha saputo consigliare altro.

A casa non se ne parla di studiare,dopo 20 minuti che ho suonato per la prima volta volevano linciarmi sia i vicini che i miei coinquilini,studenti di università non musicisti.

Non ho l'auto,quindi non posso nemmeno rinchiudermi là dentro per studiare.Ogni tanto vado in un parco vicino,o in sala prove (8€ l'ora :muro(((( ) ma studio con assoluta discontinuità e decisamente male.Le 5 ore che studiavo quando ero a casa con i genitori sono un lontano ricordo e l'esame di strumento è andato malissimo,ho preso 18 ma l'ho rifiutato

Non so che fare a questo punto.Cambiare conservatorio e cercarne uno meglio organizzato?Abbandonare del tutto e tornare a casa?Almeno studierei!Passare a chitarra jazz? :D

Spero in qualche consiglio per un povero sassofonista depresso