Bello! Anche io sono arrivato alla tua stessa conclusione. Suonando mi sono reso conto che elaborando l'aria nel apparato orale, tra gola, laringe, lingua, palato ecc ecc riuscivo ad ottenere "colori" diversi sulle note. E in particolare sugli acuti -sulle note delle chiavi palmari sx- usando la glottide percepivo il suono più pieno e caldo. Però mi sono sempre chiesto una cosa: quanto si avverte fuori questa cosa?
Poi, mi sembra di perdere un pò in omogeneità del suono usando questo "effetto".
Lo chiamo effetto perchè non mi viene da usare sempre questa cosa, ma solo appunto quando voglio addolcire gli acuti, ma anche i bassi, senza perdere presenza.