Citazione Originariamente Scritto da Rag
trattasi di un sax degli anni '60. la particolaritá di quella chiave non deve stupire, giá in altre occasioni borgani aveva replicato brevetti esistenti (basti pensare alla copia del Rampone Delle Piane, giá "vittima" di plagio da parte di Orsi). In questo caso peró il brevetto Selmer era ancora valido e così l'azienda riprogettó la meccanica lasciando il foro al suo posto. Stessa cosa venne fatta da varie ditte con la chiave del La grave per il baritono. Pensate al meccanismo degli attuali R&C. Chi può dire se il sistema fosse più o meno efficiente di quello Selmer? nessuno, è l'uso che fa la regola. :: p.s. avrei piacere di sapere la versione della Borgani sul questo sax.. :D
Alleluia...alla fine qualche feedback arriva....
Pensavo fosse un po' piu' moderno - magari perche' non ha segni di ossidazione ed il laquer e' perfetto (il lavoro del tecnico e' stato eccellente nel conservarlo pressocche' intatto nonostante il lavoro fatto per riaddrizzarlo - 4-6 gradi non sono pochi) e comunque e' come comprarlo nuovo oggi da un negozio che apre dopo 50 anni "non suonati"!! Gia' di per se' un caso rarissimo (completo di custodia originale + becco + sling....manca solo il cartellino del prezzo in vecchie lire?) - per non parlare di quella chiave che lo rende ancora piu' unico che raro?!
Il suono e' definitivamente vintage - lo paragono al Martin Handcraft (il che e' un complimento)...quasi sento il boom del Conn!
Certi tasti sono proprio scomodi (cito il FA# basso) e l'azione sembra un po' rigida - comprensibile perche' queste molle non si muovevano da 50 anni...con l'uso miglioreranno.
Cosa intendi per "la versione" Borgani? - magari un nomignolo del modello?
Grazie ancora per il feedback...