Una cosa che non viene spiegata mai nei manuali dei mixer, forse perché la si dà per scontata, è che il flusso del segnale scorre in maniera lineare dall'ingresso al cursore del volume (o fader di canale). Capito questo principio di base, credo che capire un mixer sia molto facile.

Però prova a fare delle domande specifiche. Hai citato due termini che possiamo provare a spiegare così:

- Gain: è la sensibilità dell'ingresso. Tienilo quanto più alto possibile per sfruttare al meglio la qualità dell'amplificatore. Non tenerlo così alto da mandare il segnale in distorsione.

- Aux: è un'uscita "ausiliaria", che serve per mandare il segnale a vari dispositivi esterni: effetti, monitor da palco, amplificatori per cuffia - quello che vuoi. Non è il mix finale (che si fa con i fader di canale), ma un mix "parziale", che si fa con le manopoline AUX. È un mix indipendente dal mix finale, perché non serve allo spettatore, ma al musicista (che vuole sentirsi nei monitor di palco, o che deve mandare alcuni strumenti o la sola voce al riverbero).

Paolo