Transcribe!

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il costo è sul sito,su vista non so,ma non credo abbia problemi...

[fabbry]

Giusto una curiositÃ* . ho scaricato la versione free di Transcribe, quella che dura 30 giorni, ma quando sarÃ* scaduta posso disinstallare tutto e reinstallarla da capo, x altri 30, come se fosse la prima volta, e così via? Grazie

[Mad Mat]

Io uso transcribe dal 2001 ed è uno strumento indispensabile per le mie sessioni di studio.

La possibilitÃ* di rallentare le registrazioni permette di individuare con più facilitÃ* gli intervalli, di comprendere più precisamente le articolazione e di suonare insieme al solista sin dal primo momento in cui si comincia a studiare un assolo (evitando di memorizzare legati, staccati ed accenti sbagliati che poi è difficile correggere quando si arriva a suonare alla velocitÃ* dell'originale). Inoltre il loop ti permette di studiare ripetutamente ed ininterrottamente lo stesso passaggio aumentando la velocitÃ* man mano che si progredisce nell'apprendimento (io sono tra quelli che pensano che anche le cose dovranno essere suonate fast vadono prima studiate molto lentamente e poi accelerate .... e sempre con il metronono se non cè un accompagnamento ritmico)

Comunque anche prima dell'avvento del computer i jazzisti usavano le soluzioni più fantasiose per rallentare gli assoli.

Alla fine degli anni ottanta io usavo un registratore a bobine revox che aveva la possibilitÃ* di registrare a 7 e 1/2 ips e di riprodurre a 3 e 1/4 ips. Registravo un assolo alla velocitÃ* maggiore e poi riproducevo a quella dimezzata. Gli strumenti si abbassavano di un'ottava esatta. Gli assoli di Parker suonavano come quelli di un baritono. Se volevi ascoltare più volte lo stesso passaggio dovevi far partire, arrestare, riavvolgere (andando a tentativi per trovare il punto esatto) e far partire di nuovo ..... un vero incubo ed un massacro per il motore del registratore! :muro(((( :muro((((

Poi verso la fine degli anni 90 l'Akai aveva messo in vendita una scatoletta che in sostanza era un minicampionatore che permetteva di registrare massimo 20 secondi alla qualitÃ* più scadente e di riprodurla a 3/4 o a 1/2 della velocitÃ* normale senza abbassare l'intonazione. Inoltre consentiva di impostare un loop. Costava intorno alle 300.000 lire ma nonostante le sue limitazioni rispetto al registratore era una pacchia. :D

Poi è arrivato Transcribe ed è stata tutta un altra vita. :yeah!)

Transcribe è utilissimo anche per studiare con gli Aebersold. Infatti molti standard sono registrati troppo lenti o troppo veloci rispetto a quello che vorremmo suonare. Con transcribe possiamo studiare gli Aebersold alla velocitÃ* che preferiamo oppure cominciare a studiarlo lentamente per poi salire con la velocitÃ*.
Inoltre è possibile studiare lo standard anche in tonalitÃ* diverse da quella registrata, visto che è possibile fare il pitch shifting senza alterare la velocitÃ*.
Da ultimo non si può trascurare la funzione di loop che permette di ripetere all'infinito un II-V-I in una tonalitÃ* che non ci è molto congeniale o una modulazione strana sulla quale abbiamo qualche problemuccio da risolvere.

PS: preciso che sono solo un utilizzatore entusiasta di Transcribe e che ..... sfortunatamente :cry: .... la software house che lo produce non mi paga per parlare bene del loro programma

[Mad Mat]

Giusto una curiositÃ* . ho scaricato la versione free di Transcribe, quella che dura 30 giorni, ma quando sarÃ* scaduta posso disinstallare tutto e reinstallarla da capo, x altri 30, come se fosse la prima volta, e così via? Grazie

No perchè nel registro del pc rimane traccia della precedente installazione.

Dopo 30 giorni si deve pagare per poter avere la chiave di attivazione.

ho scaricato la versione prova, ma legge solo i primi tre minuti del brano... è per caso una limitazione del trial o sbaglio qualcosa? :fischio:

[fcoltrane]

a volte questo programma da alcuni problemi con il tempo o con le note quando si procede a rallentare un brano .
mi è capitato di usarlo e poi di controllare la registrazione con cooledit e notavo alcune differenze.

ciao fra

ehm :oops:
...mi sono accorta che non è il programma a contenere una limitazione, ma l'mp3 che ho usato ad essere tagliato. Non so come dal passaggio da mp4 a mp3 è stato tagliato a 3 minuti

[lucaB]

io suggerisco, per quelli che non hanno intenzione di pagare per un software (come me, dato che esistono alternative free), di provare Audacity. Non ha tutte le funzioni di transcribe!, ma ha quello che serve, e cioè:

1. potete aprire il file audio (grazie al c....)
2. potete loop-are
3. potete rallentare o velocizzare veramente tanto (io di solito rallento del 50%)
4. potete cambiare pitch

Audacity è free. Non è un programma a posta per la trascrizione, è un editor audio. Ma io penso che nelle 4 funzioni che ho elencato ci sia tutto quello che serve per trascrivere. Il resto sono comoditÃ* in più.

Dopodiché aprite MuseScore (free anche questo) e createvi il pdf della vostra trascrizione.

[maurisax]

Se vi accontentate, potete usare lo strumento che sicuramente molti di voi hanno giÃ* installato e non lo sanno di windows media player 11 che è gratuito.
E' sufficiente aprire il menù "visualizza" e da qui "caratteristiche avanzate" e selezionare "impostazioni velocitÃ* riproduzione" per potere rallentare e velocizzare il brano senza cambiare tonalitÃ*; purtroppo non c'è la possibilitÃ* del loop.

Altrimenti esiste sempre il buon freeware Bestpractice che offre poco meno di Transcribe!

[thenuts]

Vorrei chiedere ai più esperti, non avendo purtroppo trovato nulla col tasto "cerca"......

Nelle trascrizioni, dopo aver individuato la sequenza di note del solo...... magari con l'ausilio di software che fanno lo "slowdown", come avviene esattamente la trascrizione vera e propria delle note su carta?

Avendo il sax al collo, bisogna farlo mano-manina, quindi nota per nota su un software di notazione o peggio ancora con carta e penna?

E' possibile trascrivere la parte individuata registrando il sax, magari in midi ed avere così, in modo gratuito, anche la trascrizione delle note sul pentagramma?

O per fare questo è indispensabile uno strumento con uscita midi?

In che modo con Transcribe si affronta questa fase?

grazie

[FrankRanieri]

Nelle trascrizioni, dopo aver individuato la sequenza di note del solo...... magari con l'ausilio di software che fanno lo "slowdown", come avviene esattamente la trascrizione vera e propria delle note su carta?

A manina, da pearte di chi ascolta. Sul sito di Transcribe! c'è scritto espressamente che il software NON crea una partitura, è a cura del musicista/studente. La finalitÃ* formativa del software è proprio questa, altrimenti non avrebbe ragion d'essere.
Va visto semplicemente come un attrezzo per poter capire meglio il solo, poi va memorizzato nella testolina o scritto su carta, o su un software tipo finale, sibelius, Overture, ecc. ecc.

Avendo il sax al collo, bisogna farlo mano-manina, quindi nota per nota su un software di notazione o peggio ancora con carta e penna?

YESSSS !!

E' possibile trascrivere la parte individuata registrando il sax, magari in midi ed avere così, in modo gratuito, anche la trascrizione delle note sul pentagramma?

Assolutamente no, la risposta l'ho scritta sopra...

O per fare questo è indispensabile uno strumento con uscita midi?

Non è possibile in nessun modo ottenere un file midi attraverso un file mp3, wave, aif, ecc. ecc.

In che modo con Transcribe si affronta questa fase?

Idem come sopra, semplicemente Transcribe! non l'affronta, in quanto è fantascienza ancora...

grazie

[FrankRanieri]

Riesumo questo thread perchè vorrei condividere con voi alcune considerazioni...

Sto notando che molti utenti vorrebbero dei software che facciano dei veri e propri miracoli...
Mi spiego...
Dando in pasto al fantomatico programma un file audio, vorrei ottenere un file midi con tanto di partitura, e/o trascrizione di soli.

Signori, questa è tutt'oggi fantascienza... NON esiste un software del genere.

Certo ci sono alcuni software frutto di intensi studi e ricerche in merito, ma sono farraginosi e complicati da utilizzare.
L'obiezione che vorrei sollevare è proprio questa:

"come si può pensare di imparare il Jazz o un qualsiasi linguaggio musicale che non sia musica classica, avendo la pappa pronta?"

Ho sempre pensato che il jazz si potesse apprendere con spiegazioni, libri, metodi, ma mi sbagliavo alla grande!

Non fraintendetemi, ma la teoria della musica ci vuole, così come anche la tecnica e in mezzo ci metto anche i patterns, ecc. ma il GROSSO SCOGLIO non sono queste cose, ma il tirare giù i soli dai dischi!
Pensate ad un bambino che impara a parlare, ci avete mai pensato? Il bambino parla a uno, due, tre anni (ognuno ha i suoi tempi) ma sa parlare, ma non ha mai toccato un libro però! Poi è chiaro che andando a scuola impara la grammatica, i termini, impara a leggere e svolgere temi complessi, ma l'approccio fondamentale è dato dall'ambiente circostante, dai genitori, dai parenti, dalla tv, da TUTTO.

E' proprio questo che vorrei che passasse come concetto, cioè che non si può prescindere da una fase di trascrizione ed assimilazione dei soli. Che poi questo avvenga con l'ausilio di software che "migliorano e facilitano" questa fase, ben venga!

Frequentando il conservatorio a Bologna (Musica azz) ne ho avuto la riconferma! E' palese, non si può trascendere da questo, è fondamentale!
Pensare di riuscire a suonare qualcosa che abbia senso del ritmo, che dica qualcosa, che abbia una certa estetica, comporta necessariamente questa attivitÃ*.
Io non ci ho dormito di notte perchè non riuscivo e riesco a malapena ancora oggi a tirare giù qualcosa di decente, è durissima, è vero, ma è l'unica strada per "capire davvero il Jazz", per farlo proprio come linguaggio.

Scusate il post lungo,
Frank.

[thenuts]

Scusa FrankRanieri, forse mi sarò espresso male....

Non intendevo chiedere se è possibile trasformare un formato audio in formato midi. E' noto che è fantascienza..... ma forse per poco ancora.

Il mio dubbio, invece, è se si può usare il meccanismo della notazione musicale istantanea, come si fa ad esempio suonando una tastiera midi connessa ad un sw di notazione.....che ti permette di avere lo spartito in diretta!!!

Quindi a tal proposito mi chiedevo se esiste un dispositivo o un microfono MIDI magari, in grado di catturare il suono di uno strumento acustico e trasformarlo in segnali midi. (per le chitarre ad esempio esistono dei pick-up che fanno questo)..si avrebbe così la notazione istantanea.

Ad ogni modo mi interessava capire se la maggior parte delle persone che trascrivono usano una tastierina midi, da pochi euro, per la notazione istantanea o usano l'inserimento nota per nota nei software di notazione? .... o anche carta e penna? che condivido essere la palestra migliore ma che a volte il tempo non ci consente di frequentare.

grazie per le tue risposte
thenuts

[FrankRanieri]

Ciao Thenuts,
non era una critica rivolta a te ma un'idea generalizzata.
Non sai quante persone chiedono questa cosa dei software che interpretano e scrivono lo spartito direttamente dal file audio...
Quello che chiedi tu si può tranquillamente fare! Basta avere un sax midi, nella fattispecie un AKAI, collegarlo via midi al computer/mac e ad un software di notazione e suonare il solo (che devi giÃ* sapere a memoria).
In questo modo automaticamente quello che tu suoni (il solo o il brano) viene trascritto in modalitÃ* spartito nel software di notazione...
Non credo esistano dei pickup midi come per il Gk-2 dei chitarristi...
Io personalmente preferisco trascrivere o a mano su carta oppure con Finale. Memorizzo 2-3 battute e le trascrivo.
Frank.

[KoKo]

ti quoto frank.
anzi se vuoi un consiglio secondo me non trascrivere prorpio.
memorizza tutto il solo, suonalo insieme e poi alla fine se vuoi trascrivilo.
questo perchè secondo me scrivere 2 o 3 battute per volta è un po' sviante e non ti permette di memorizzare bene l'assolo, diventa meno "tuo".

trascrivi tutto alla fine =)

poi prendi le frasi che piu' ti piacciono e trasportale in tutte le tonalitÃ*.

questo è quello che si dovrebbe fare e che, ovviamente, io non ho mai fatto =)