posso aggiungere un altro tipo di inclinazione : quella data dal rapporto collo e fusto.
quando avevo il conn transitional anche questo parametro influenzava il modo di suonare.
il conn in questione aveva l'altezza delle chiavi particolarmente alta insieme ad un canneggio largo.
il risultato era un gran bel sax "suonabile" con rapporti medi ma insuonabile con il mio setup abituale che è più faticoso .

il paragone con un mk6 anche questo molto aperto e con un super balanced un pochino più chiuso (apertura chiavi).
per me sono tutti riferimenti oggettivi.
quel transitional era suscettibile di ricevere una quantità di aria enorme ma per suonarlo in maniera omogenea era necessario avere un piccolo compressore che ti aiutasse.

la mia idea è infatti che ciascuno di noi ha una sua emissione standard con la quale suona in equilibrio.
e poi abbia una "forcella "che rappresenta il limite alto delle proprie possibilità e quello basso.
se la forcella è spostata in alto il cambio di sax ha poca rilevanza perchè basterà poco per trovare il nuovo equilibrio.
se la forcella è spostata in basso sono dolori.

nel mio caso la forcella è in basso e quindi se prendo un sax che si prende molta aria devo necessariamente ridurre qualcosa .
in pratica se hai tecnica di emissione in esubero puoi scegliere tranquillamente un sax dal canneggio largo o uno dal canneggio stretto quasi indifferentemente.

ti faccio l'esempio di Cisi che prova un robusto n12 .
una apertura mostruosa e lui riesce a gestirla con semplicità dando al suono corpo e volume .
magari con un mk6 suonerebbe con un 14 non so quale sax sia nel video forse un rampone che ha il canneggio largo.
https://www.youtube.com/watch?v=QWyWVwLI_XE