più passa il tempo più mi convinco che nella produzione del suono in relazione al corpo ed al volume c'è una forte relazione con questa benedetta resistenza.
quando ce ne è troppa magari il corpo è bello ma il volume manca (o è particolarmente difficile gestire la dinamica) .
quando ce ne è troppo poca c'è grande volume ma il corpo manca in qualche sua parte.
una cosa è certa S. Blake riesce a mantenere un bel corpo del suono su tutto il registro ed oltre e la dinamica è gestita a livelli inimmaginabili.
(lo ho ascoltato suonare all'aperto senza amplificazione quando tutti gli altri erano amplificati)
è anche vero che dal mio punto di vista è uno dei migliori tenoristi viventi.
che dire prima o poi proverò questi bocchini perchè mi incuriosisce sia l'influenza del materiale sul suono.
(questo che riferisce Tenor di Bosco si sente e lo ho trovato sia sui sax in argento sia sui bocchini)
sia il tipo di bocchini per questo discorso della resistenza.