Questo è un album un po' trascurato nella discografia di Coltrane (anche perchè è nella discografia di Milt Jackson! :lol: ), ma è molto interessante ascoltare ora per intero la sessione completa che fu registrata a NYC il 15 Gennaio del 1959. Questa sessione è anche inclusa per intero nell'eccellente raccolta della Rhino 'Hevyweight Champion: The Complete Atlantic Recordings' di Coltrane.
Siamo in un periodo di transizione per Trane, che dopo aver suonato con Thelonious Monk e Cecil Taylor sta collaborando con il sestetto di Miles Davis, e collabora con gli stessi musicisti in altri progetti, prima di prendere decisamente la propria strada con Giant Steps che registrerÃ* in Aprile di questo stesso anno.
Curiosamente pochi giorni prima registra proprio con Davis e Adderley durante una trasmissione radio un pezzo di Jackson divenuto uno standard: Bags' Groove (Walkin').
Milt 'Bags' Jackson proviene da Detroit ed è considerato un grande innovatore del vibrafono, che adatta alle esigenze del nuovo idioma Be-Bop nato nel dopoguerra, permettendosi di superare i limiti del proprio strumento, riuscendo contro ogni aspettativa a farlo suonare più come una tromba o un sassofono: per farlo usa una gran varietÃ* di attacchi nell'articolare le proprie linee melodiche, ed usa le possibilitÃ* degli strumenti moderni di eseguire il vibrato nel caso di note lunghe. Bags iniziò a suonare con Dizzy Gillespie negli anni '40 e con lui creò la Big Band. Come indipendente suonò con Thelonious Sphere Monk, Tadd Dameron, Charlie Parker e Ben Webster, Sonny Rollins e Horace Silver.
Nel 1954 fondò il MIlt Jackson Modern Jazz Quartet con la direzione musicale di John Lewis, e continuò per vent'anni a suonare con il MJQ, ospitando innumerevoli grandi solisti.
In questa sessione troviamo anche un altro grande veterano, il pianista Hank Jones, fratello maggiore del futuro batterista di Trane nel suo mitico quartetto, Elvin Jones.
I pezzi sono tre standard, tra cui il rapido Be-Bop, e gli altri sono composizioni di Jackson; possiamo sentire una collaborazione priva di pregiudizi e molto sentita: Milt inizia semplicemente e sebbene Coltrane sembra fremere per esprimere quello che poi ascolteremo nelle sue successive esecuzioni, qui risponde con grande maestria e con la consueta intensitÃ*, alle proposizioni blues meno impegnative, producendo dei soli molto belli su dei riffs di grande suggestione.

John Coltrane (ts) Milt Jackson (vib) Hank Jones (p) Paul Chambers (b) Connie Kay (d)

Stairway To The Stars
The Late, Late Blues
Bags And Trane
Three Little Words
The Night We Called It A Day
Dizzy's Fingers (Be-Bop)
Blues Legacy
Centerpiece