Proprio cosě il nero, e' pura passione la mia!
SAXFOH hai detto bene, non sto cercando di lucrare sugli strumenti che sto pian piano acquisendo e che sto facendo restaurare secondo il mio personale gusto estetico-funzionale, nel senso che voglio godere di determinate emozioni quando li guardo e provare determinate sensazioni quando li suono (tutti!).
Pero' non sono uno sprovveduto e gli interventi che faccio fare sono sě mirati ad un restauro estetico, ma anche ad un mantenimento-miglioramento delle caratteristiche sonore, quindi procedo con la placcatura (metallo nobile su metallo) e non con la ri-laccatura (varie "mani" di vernice su metallo).
Premesso che dei miei attuali sei sax tre sono in condizioni originali (sop MK VI, alto MK VI, ten MK VI 159K) e tali rimarranno, perche' quando li acquistai erano in perfette condizioni estetico-funzionali e non ci ho speso ancora neanche un euro in piu' di quanto li ho pagati, gli altri tre (alto MK VII, ten MK VI 188K e ten SBA 35K) invece presentavano diverse cose da rimettere a posto, in particolare i primi due, appartenuti ad un vecchio orchestrale non molto attento alla cura dei propri strumenti, infatti oltre alla normale slaccatura a chiazze di un sax vissuto, avevano anche diversi bolli sui quali dover intervenire.
L'SBA invece era strutturalmente integro e a prima vista sembrava ancora con una bella laccatura, ma come vi ho gia' detto, lavorandolo ne rimaneva in realta' ben poca.
La strada piu' veloce ed economica x tutti e tre era la slaccatura totale, ma piu' vedo sax slaccati, (buon ultimo un ten MK VII appena arrivato su mercatino) e piu' mi convinco che la strada da me imboccata con la placcatura in argento sia quella giusta!

Ancora qualche giorno e l'SBA dovrebbe essere pronto!