Quello che mi lascia molto perplesso, al di la' della effettiva validita' di questi bocchini (e ultimamente ne sono usciti una miriade, tutti perfetti, tutti performanti, tutti spettacolari, tutti "non ne avete mai provato uno così prima"), sono i volumi di vendita effettivi a cui questi produttori possono aspirare. I discorsi che ho sentito fare da molti saxofonisti "medi" che conosco, e' che trovano gia' esagerati i 100/150€ x un qualsiasi bocchino, figurarsi x se prendono in considerazione le cifre richieste x questi becchi, a prescindere dalla loro validita'.
A mio avviso sono e rimangono prodotti di una nicchia molto esigua, rivolti ad un parco clienti (noi fuori di testa) altrettanto esiguo e sempre meno numeroso (mica possiamo comprare tutto quello che esce sul mercato).
In sostanza, e' un business che faccio veramente fatica a comprendere.