Eccomi di ritorno da Perugia, dal concerto di Sanborn.
Che dire, è un artista eccezionale, non ho mai avuto il piacere di incontrarlo da vicino anche se questa volta ci ero andato vicinoma dagli atteggiamenti sul palco sembra una persona davvero umile.
Il concerto è stato piacevole a parte l'interpretazione di Smile di Chaplin che non mi è piaciuta.
Il concerto è stata la presentazione del suo ultimo lavoro discografico che uscirÃ* a breve ed è un tributo a tutte le sue radici musicali, da Crawford, dal blues a Gil Evans,
Nella Band di David c'era anche il pianista e fisarmonicista Gil Goldstein che giÃ* era stato ad Umbria Jazz nel 1987 con la Gil Evans Orchestra, la sezione fiati (tromba, trombone, Sax Tenore, Sax Baritono e clarinetto basso) erano tutti ragazzi italiani bravissimi ma non ricordo i nomi.
Prima di Sanborn c'è stata Cassandra Wilson, una voce meravigliosa, e con i movimenti del corpo specialmente delle mani sembrava guidare le sue modulazioni, un timbro di voce bellissimo. Il suo gruppo aveva una sezione ritmica eccellente, c'era un'intesa tra Batterista e percussionista fenomenale.
ciao
Al