Ma sai, secondo me è comunque molto soggettivo definire i più grandi sassofonisti: in fondo pensa solo a Rollins che è ancora in giro, e continua a dire cose nuove, nonostante sia avanti negli anni, e di cose ne ha dette a iosa con il suo sax. Berg non lo conosco a fondo: avrò ascoltato un paio di suoi album, e solitamente non è che mi entusiasmi, ma ripeto che lo ho ascoltato poco. Brecker lo ascolto un po' di più, ma anche lui ha fatto delle cose eccelse, ed altre che non mi dicono molto, e forse ha avuto troppi problemi di salute per riuscire ad esprimersi con costanza: tra i due è quello che preferisco, se non altro perchè mi sembra più esplorativo ed originale, ma ripeto che li conosco ancora poco entrambi. A volte mi chiedo se il buon jazz non sia come il vino buono: devi lasciarlo invecchiare per apprezzarlo di più.
La mia opinione da 2 soldi, comunque.