Infatti secondo me è già un lavorone provare per bene anche solo le marche e linee più comuni di ance sul mercato attuale, cercando di capire bene perchè un certo tipo di ancia ci piaccia di più di altre e come mai quella stessa ancia non ci suona altrettanto bene su di un altro becco. A volte anche comprare ance "sbagliate" ci può far capire cosa stiamo cercando e succede anche - come dice Isaak - di compiere dei lunghi giri per tornare al punto di partenza, con però un'altra consapevolezza aggiungerei io.
Quello di "lavorare" le ance asportando materiale, secondo me, rappresenta uno stadio successivo a cui si dovrebbe accedere quando si è già sviluppato padronanza, sensibilità ed intuito sulla questione. Comunque non ci vedo nulla di male nel provare a sperimentare interventi diversi purchè siano tendenzialmente correttivi nei confronti di alcune singole ance rispetto alle "sorelle" della stessa scatola che suonano bene. Il fatto invece (solo per fare un esempio) di prendere sistematicamente ance più dure per poi carteggiarle singolarmente e farle arrivare alla durezza voluta, mi sembra, oltre che laborioso, anche potenzialmente fuorviante ma naturalmente questa come altre, è un'opinione personale.