Se si è in cerca di Suono con la esse maiuscola,al prezzo di un Chu non trovi niente se non strumenti coevi altrettanto meccanicamente datati;se prendi in considerazione il fatto che sassofonisti mostruosi ci suonavano alla velocità della luce si può pensare che questa meccanica non sia poi così tanto penalizzante e non credo che con un sax moderno si possa raddoppiare Donna Lee facilmente. Per un uso normale si possono tenere così come sono con i rumori e i giochi di uno strumento con l'artrite,se si vogliono perfetti ci si rivolge a qualcuno bravo,se si vogliono moderni,ci si possono montare meccaniche yamaha o yanagysawa con una spesa rilevantissima:il vecchio tenore Chu di James Carter montava una di queste meccaniche e mi piacerebbe averlo (e anche saperlo suonare). Io uso il contralto con un becco d'epoca di ebanite e con un dukoff metallico:in tutti due i casi ha la voce che gli dai e riesce a essere dolce o violentissimo,ma dicono che non si adatti bene alla musica classica.
il nero :saxxxx)))