anche io penso che non ci sia una misura millimetrica precisa che si possa indicare che valga per tutti.
a questo proposito mi viene in mente di un sassofonista che invece pensava l'opposto ed addirittura insegnava ad i suoi allievi un aspetto che io ritengo un abominio sassofonistico.
prendeva il bocchino e con un taglierino segnava un punto particolare del bocchino in maniera tale che i denti si collocavano in quel punto.
se osservi grandi sassofonisti anche al soprano puoi avere una idea di come si imbocca questo strumento .
ma le vere differenza tra il modo di imboccare in punta e il modo di imboccare al suo opposto puoi verificarle sul timbro del suono e sul controllo a seconda del registro, solo se hai già imparato a gestire "tutti gli altri aspetti."

molte differenze sono amplificate anche dal setup, una ancia dura ed un bocchino relativamente aperto amplifica ad esempio queste differenze rispetto ad un bocchino chiuso ed una ancia molto poco resistente.
c'è poi un altro aspetto che rileva ed è la tua attitudine ad essere flessibile .
che significa riuscire a suonare il proprio standard anche spostando di qualche millimetro la posizione dei denti o del labbro