Salve a tutti, chiedo scusa in anticipo se ruberò un po' del vostro tempo per pura curiosità.
Molti anni fa, da ragazzo, ebbi in regalo un contralto selmer Mark VI argentato che suonai -o meglio, provai a suonare- per cinque anni, con scarsi esiti.
Al di là del fatto di non essere forse particolarmente portato, avevo dei grossi problemi di intonazione, sia usando il bocchino di ottone che quello nero di bachelite, con ance di tutte le durezze possibili, specie sulle note intermedie tra il registro alto e il basso e sul sol basso ed alto. Questo nonostante portai lo strumento da un noto artigiano di Roma per la manutenzione e la sostituzione di cuscinetti, mollette e simili. Provando in qualche occasione altri sax, specie Yamaha, notai che erano molto più docili come intonazione, sebbene più "metallici" come suono. Insomma, quello strumento era davvero particolarmente bizzoso sull'intonazione o ero io che ero negato?