Ho comprato da poco il mio primo Baritono....un Conn Naked Lady del 1957.
E' arrivato direttamente dagli USA con tanto di patina rossiccia-scura (fighissima) ma tutto bastonato ed abbacchiato ma l'ho rimesso a posto (o quasi) - perlomeno adesso suona su tutto il range senza troppi problemi - ma ho riscontrato certee differenze importanti che non ho notato con altri tipi di sax.

1) richiede uno sforzo polmonare considerevole - non mi sorprende ma è molto piu' del previsto.
2) i passaggi da una nota all'altra sono piu' difficili - particolarmente con intervalli "lunghi" - penso che abbia a che fare con la lunghezza delle frequenze basse (questa dovrebbe essere una fisicalita' alla quale non si scappa).
3) la sorgente sonora con sax piu' piccoli è contenuta in un'area "a distanza di braccio" (se rendo l'idea) abbastanza simile. Col Bari questa sorgente sonora prende tutta la distanza o altezza individuale (insomma...una sensazione strana).

Per contraddire i punti (1) e (2) di sopra...il vecchio Conn è ancora in fase di restorazione...non è che per caso ci siano ancora troppe perdite quà e là che bisognerebbe arginare? O magari il problema sta nel mezzo....in parte dovuto a qualche perdita di troppo e parte alla fisicalità dello strumento.

Comunque il suono del mio Conn è una favola - sembra che ci siano piu' possibilità di formare e scolpire il suono a proprio piacimento - mi ci tuffo proprio dentro....un mare di poesia sonora!!!