Se pur in parte vero, come dice il "giovane" (si fa per dire ...) Re Minore che i muri, ad esempio quelli della stazione termini, sanno come il vecchio Gene abbia una grande esperienza di bocchini, l'argomento è "Ripulitura/disinfezione Bocchino ebanite".
Con l'utilizzo di olio extravergine di oliva, che tutti hanno in casa, si risolvono il problema di cui si parla, e quello del contrastare/combattere l'ossidazione dell'ebanite.
Certo è che che tutti gli oli vegetali in qualche modo funzionano, perchè contengono vitamina E, però non tutti hanno in casa l'Olio di mandorle ........... a questo punto, mi tocca andare più a fondo, e visto che, se uno deve spendere ...... il vincitore è Olio di germe di grano ........ :saputello

Vitamina E (mg/100g p.e.)
Olio di germe di grano 133,00
Olio di girasole 68,00
Olio di mandorle dolci 45,80
Olio di mais 34,50
Olio di palma 33,10
Olio di oliva extra vergine 22,40
Olio di colza 22,20

Qui ne abbiamo già parlato:
viewtopic.php?f=13&t=21226
SINTESI:
L'ebanite viene ricavata per vulcanizzazione prolungata da una miscela di gomma naturale, zolfo
(25-50%) e con aggiunta di sostanze minerali od organiche per variarne la consistenza finale (è
infatti nota anche con il nome di hard rubber, in inglese gomma dura).
La vulcanizzazione è un processo di lavorazione della gomma, la quale viene legata chimicamente
allo zolfo mediante riscaldamento.
Attraverso questo processo, inventato da Charles Goodyear (vi ricorda per caso i pneumatici delle auto ….
Si …Goodyear nella prima metà del XIX secolo, si ottiene un materiale elastico e poco rigonfiabile se tenuto
a contatto con solventi organici. Oggi per "vulcanizzazione" si intende qualsiasi processo chimico, anche diverso
da quello originario inventato da Goodyear, che ottenga risultati analoghi.
La vulcanizzazione provoca una modificazione della conformazione molecolare del polimero alla
quale è dovuto l'aumento di elasticità e resistenza a trazione, la soppressione di proprietà negative
quali l'abrasività e “l'appiccicosità” oltre che una maggiore resistenza agli effetti dell'ossigeno
atmosferico e a molte sostanze chimiche.
L'addizione dello zolfo provoca perdita di due atomi di idrogeno che formano H2S; in questo modo
ossidi come ZnO favoriscono la vulcanizzazione fissando il solfuro.
Originariamente si pensava che lo zolfo aumentasse la resistenza chimica della gomma a causa della
saturazione dei doppi legami; in realtà la quantità di doppi legami perduti è relativamente piccola. È
stato dimostrato che la resistenza a degradarsi con l'usura, fenomeno accelerato dagli agenti
ambientali e in primo luogo dall'ossigeno atmosferico, è dovuta al legame dello zolfo proprio coi siti
vulnerabili dall'ossigeno.
In sintesi l'ebanite, ingiallisce col tempo in maniera naturale a causa della reazione di ossidazione
con l'ossigeno atmosferico. Tale ossidazione è catalizzata (resa più veloce) dall'esposizione a raggi
UV (alla luce del sole). Il risultato dell’ossidazione è l’affiorare di molecole di gomma degradata e
zolfo.
Per togliere il giallo dell'ebanite che io sappia non c'è niente di risolutivo ..... e visto che il primo
responsabile di ciò è l'ossigeno atmosferico, va da se che è una battaglia persa .....
io ogni tanto passo 2 goccie di olio di oliva all'esterno e all'interno del bocchino e asciugo
tutto con un panno morbido ......