I procedimenti descritti da modernbigband sono esatti ma forse più indicati per becchi in legno o comunque per tutta quell'ebanite non particolarmente trattata e si vedono ancora le venature del legno tipo l'ebanite del clarinetto.
Per i vari becchi dove il materiale è molto compatto (in foto Berglarsen) si può usare la carta vetrata (800/1200) per eliminare graffi più profondi dopo di che con il semplice Polish non ci si fÃ*.
Io utilizzo un semplice trapano fissato su di un supporto orizzontale sul quale monto dei dischi in feltro e stoffa, il procedimento è quello di passare il becco con quelli in feltro utilizzando delle paste apposite di grana sempre più fina .
Il materiale è facilissimo da procurarsi, una semplice ferramenta saprÃ* consigliarvi alla richiesta "devo lucidare questo" all'inizio non sapranno bene di cosa si tratta ma basta dirgli che è un materiale duro ma delicato e per esempio ci vÃ* benissimo quello che servirebbe per l'alluminio, io uso tre paste diverse marrone,azzurra e rosa (dalla + grossa alla + fiene)ognuna con il suo disco.
IMPORTANTISSIMO il becco vÃ* spinto con forza verso il disco che gira quindi è FONDAMENTALE tenerlo saldamente tra le mani perche potrebbe essere trascinato via e spinto violentemente a terra con le conseguenze che potere immaginare ( :cry: ) le passate vanno fatte solo su la porzione superiore e MAI sotto tavola,binari,tip rail ecc ecc.
Questa tecnica è la più classica e funzionale per lucidare qualsiasi cosa , ovviamente se si potesse fare una prova su di un vecchio becco non sarebbe male.
Se mancha qualcosa chiedete pure ;)