Ciao Saxcad,

si intende la lunghezza del becco in senso "numerico". Nel mondo dei selmer soloist "vintage" ad esempio esistono due modelli emblematici: il primo e più vecchio è il cosiddetto short shank, il secondo è il long shank. Beh il primo modello è "fisicamente" più corto del secondo pur conservando caratteristiche simili.

Ora, essendo il c-melody essenzialmente un tenore di poco più corto del suo fratello maggiore, può suonar bene con becchi da tenore in Sib "corti" per l'appunto, come ad esempio il sopra citato selmer soloist short shank.

A questo punto mi dirai: perché non si può utilizzare un becco "lungo" da tenore in sib semplicemente inserendolo più a fondo sul collo?
Perché così facendo possono venire a crearsi turbolenze e in generale se si "snatura" eccessivamente il pitch di un becco o di un sax possono sopraggiungere gravi problemi d'intonazione.

Spero di esserti stato d'aiuto.