Il tasto pesato ha un piombo che "emula" il peso che si sente spostando tutta la meccanica di un martelletto del pianoforte. Se il pesato è fatto bene (Roland) non è costante, ossia, inizia con una durezza che si attenua man mano che si arriva a fine corsa, proprio come i pianoforti... Il massimo sarebbe avere il doppio scappamento (non sto parlando di marmitte...), io lo avevo nello Yamaha CP 80 B (il mitico piano elettrico col codino, le corde e i martelletti), che sarebbe una specie di "appoggio a metÃ* corsa" del tasto... in pratica appoggiando le dita delicatamente, il tasto scende per metÃ* e poi diventa un pò più duro.. Questo succede nei pianoforti a coda, serve a suonare pianissimo in quanto si avvicina il martelletto alla corda e la rincorsa dimezza, dimezzando il volume del suono... Io da ex pianista prediligo un'ottima dinamica prima che un'ottimo suono... Per le periferiche ti scrivo in PM.