Ciao a tutti, credo possa interessare a parecchi; ho assistito a fine aprile ad
una lezione bellissima su C. Hawkins e L. Young, tenuta all' Auditorium Parco della
Musica di Roma dal musicologo e docente di storia del Jazz Stefano Zenni, davvero
bravissimo e coinvolgente...poco fa, leggendo questo topic :

viewtopic.php?f=22&t=29394

mi è venuto in mente che Zenni ci parlò di un famoso duello che avvenne a Kansas
City tra i due grandi tenoristi, è che è stato trasposto in video nel film di Robert
Altman " Kansas City ", che stavo per postare, quando Matteo (cagliostro70)
mi ha preceduto.......
ma come spesso accade, cercando una cosa piccola, capita di imbattersi in cose
anche più belle e grandi....ho trovato, se interessa L'INTERO FILE AUDIO DELLA
LEZIONE
, disponibile sul sito dell' Auditorium a questo link (durata: 1h e 43' !!) :

http://www.auditorium.com/eventi/5410553

Vi assicuro che vale la pena gustarsela tutta per intero, la parte "visiva" non era
determinante, eccezion fatta per un video che ad un certo punto Zenni fa vedere, con
Young e Billy Holiday che duettano assieme, ma che forse si può ritrovare su youtube....

Riporto qui di seguito anche le schede sia dell' evento, che dell' autore della lezione,
nonchè i links ai suoi libri (non siamo parenti, eh....io non lo conoscevo neanche, prima
di ascoltarlo lì.... ), perchè dopo la lezione mi era venuta voglia di prenderli....


Il sax tenore: Coleman Hawkins e Lester Young
Guida all'ascolto


"a cura di Stefano Zenni

Può lo stesso identico strumento suonare in due modi opposti? E che storia ha questo oggetto occidentale estraneo alla musica classica? Due modelli di suono, solismo, filosofia musicale hanno tracciato le coordinate del sax tenore del Novecento: dramma e lirismo, potenza e leggerezza, armonia e melodia, teatralità e autobiografia. Dal confronto tra Hawkins e Young emerge la grande forza del jazz come musica del suono individuale.

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Le Lezioni di jazz sono un viaggio avventuroso, non lineare, ricco di incontri, divagazioni, svolte e scoperte. Esplorazioni geografiche e migrazioni di persone, stili, storie; fusioni tra culture musicali lontane, trasformazioni e innovazioni di idee, strumenti, forme; i dischi celebri e le curiosità minute, i segreti dell'improvvisazione e le alchimie della composizione, la stravaganza delle grandi personalità e la vertiginosa ricchezza dei grandi capolavori sono raccontati finalmente in modo comprensibile e avvincente, in un vasto quadro storico e musicale. Con ascolti, video, immagini, le Lezioni di jazz incontrano con passo swingante le grandi creazioni musicali del nostro tempo. Stefano Zenni è presidente della Società Italiana di Musicologia Afroamericana e membro dell’Advisory Board del Center for Black Music Research di Chicago, docente di Storia del jazz e delle musiche afroamericane presso i Conservatori di Bologna e Pesaro; Zenni insegna presso i seminari di Siena Jazz, Merano Jazz e Chieti in Jazz, di cui è anche direttore. Oltre a “I Segreti del Jazz” e a “Storia del Jazz. Una prospettiva globale”, ha scritto e curato libri su Miles Davis, Louis Armstrong, Herbie Hancock, Charles Mingus. È’ redattore del New Grove Dictionary of Jazz II, direttore artistico della rassegna Metastasio Jazz a Prato e della stagione musicale della Società L. Barbara di Pescara, conduttore di Rai Radio3."


http://www.stampalternativa.it/libri/97 ... -jazz.html

http://www.stampalternativa.it/libri/97 ... -jazz.html


Ah, se può interessare, del film nella lezione si parla dal 70'08" al 72'58"....

Ciao Fabio