Caspita!

Bene, una volta tanto abbiamo un colosso che si comporta bene! :D

In effetti, osservando il mio clarinetto, che era un modello base (YCL 255-E, prezzo 450 Euro), era fatto davvero bene...

Tempo fa ho provato un clarinetto Soundstation nuovo comprato da un mio amico a 130 Euro... :\\: Non solo i materiali erano di qualità inferiore (c'è pane e pane... ma c'è anche plastica e plastica, chiave e chiave etc.) ma addirittura la legatura era mezza deformata... Almeno 5 minuti per cavarne qualche nota indecente... Ora, considerato che il negoziante un ricarico del 40% lo avrà avuto, considerati i costi dei grossisti, i costi di trasporto, dei materiali... Quanto avranno pagato quei poveri artigiani-operai?...

Non bisogna essere Freud per capire che il modo in cui si trattano i lavoratori si si manifesta anche nella qualità dei prodotti. Inoltre, Soundstation ed altre cinesi producono per ridurre al minimo i costi, mentre Yamaha produce sì per guadagnare, ma mantenendo degli standard qualitativi alti (ricordo che in alcuni forum americani di clarinettisti veniva considerata seconda solo alla Buffet, con gli altri marchi sensibilmente distanziati). Speriamo che Yamaha mantenga questo profilo in futuro ed in tutti i Paesi in cui produce!