Ho un 10m, un the martin e un mark VI tenori e quindi posso raffrontarli tutti i giorni e uno di fila all altro..di Buescher ne ho provati tre in tempi diversi e sono bellissimi, li trovo dei Conn più centrati e chirurgici se vogliamo ma mai tanto chiari quanto un Martin e un King.
Quello che si può notare è che tra i suoni e marche americani quelli piu chiari sono King e Martin, i piu scuri Buescher e Conn.
Parlando di versalità e dell essere camaleontici King e Martin, ma il Martin ancora più del King poichè cmq in assoluto è quello che proprio sento di chiamare il "mark Vi from Usa"..per una ragione di frequenze e di come esce il suono.Tutti i sax sopra citati suonano "tanto" o "troppo", sono meravigliosi..il punto è vedere le loro caratteristiche, come arrivano al di fuori. Il King suona freeblow , veloce e suona aperto e chiaro ma in qualche modo arriva un po meno del Martin e dal Mark 6.
Il Martin pur mantenendo il suono americano è quello che ha il modo o la frequenza "piu vicina" al Mark 6..non a caso è lo strumento con cui sento che ci posso suonare oggi jazz mainstream, domani pop, poi R&B ecc..mi ha colpito la grande duttilità e dote di essere camaleontico che gli altri hanno meno..ecco perche dico che è piu vicino a un mark 6, per la dote tipicamente "camaleotica" che ha fatto la fortuna del Mark 6.
Valutazioni strettatmente personali su cosa comprare in base al suono che volete:
Se cercate un suono "scuro" e caldo:
a questo punto invece che prendere dei selmer five digit prendete dei Conn o dei Buescher!!! La selmer sui suoni scuri non è stata brava come la Conn..Un Conn è scuro ma è un "suonare scuro" che spacca, vive e vivra da paura..un Selmer five digit spesso alla fine è uno scuro più " trattenuto e un po chiuso"..molto "stuffy" come dicono in Usa. La selmer infatti è il manisfesto del suono piu chiaro e proiettato , è li che ha fatto la sua fortuna! Sui suoni scuri un Conn fa comunque il mazzo a un Balanced Action ( che ho posseduto)e a molti mark 6 cinque cifre. Un Balanced vuole copiare il Conn infatti ma il suono è piu raffinato e "fermo" ..allora scuro per scuro il Conn è un'altra cosa.
Se cercate un suono piu centrato, chiaro e proiettato adatto a ogni evenienza:
Avete il The Martin, e il Mark VI ( meglio quelli dai 130xxx in poi). La differenza tra i due mostri è che forse il Mark è un po piu "asettico" e nasale, il Martin più "umano" ma senza perdere in proiezione..anzi.
Se cercate un suono dall'attacco molto veloce Be Bop Style:
In questo caso tenendo presente che il Mark 6 è come il prezzemolo, gli strumenti che danno ancora piu leggerezza nell'attacco con una meccanica molto morbid sono il King super 20 e ancora lui il Martin che davvero è lo strumento che in un certo senso è li in mezzo tra King e Mark 6.
Poi probabilmente per suonare fusion o heavy metal utilizzerete un Conn chu berry del 1927 con chissa quale becco e ancia :lol: ..questo per dire che le cose scritte sopra sono prove fatte suonando in modo "neutrale" cioè senza imporsi su uno strumento, ma facendo suonare proprio lo strumento con le caratteristiche "base" con cui nasce..e almeno quelle sono molto palesi. Poi noi possiamo trasformare il tutto con le nostre capacità, scelte, set up ecc ma se non altro di base una Lamborghini non nasce e non è una macchina da rally..tanto per capirsi.. :saxxxx)))