La linea dei prodotti "da studio" (che in realtà possono tranquillamente competere con prodotti semi-pro in molti casi) continuano a farla principalmente per un discorso legato al "territorio" se così si può dire, in quanto ci sono delle orchestre di fiati soprattutto delle zone limitrofe che storicamente preferiscono indirizzarsi sui prodotti R&C anche a costo di pagarli un po' di più della media attuale (sempre considerando che un Deluxe è a mio parere un ottimo prodotto) ma che ovviamente non possono permettersi sax costosi come gli R1 Jazz. Ovvio che la R&C non voglia competere con le aziende che da anni fanno il mercato dello strumento da studio (spesso con risultati discutibili, altre volte con ottimi risultati).Originariamente Scritto da playin'
Ma poi del marketing a noi che ce frega? Perché in Italia tocca fare per forza gli esperti di ogni cosa? :lol: Proviamo 'sti sax e se ci piacciono bene, sennò ciccia!