Il sito della R&C scrive che l'R1Jazz è "100% fatto a mano in Italia" e l'R1 "Costruito a mano in Italia" (con "chiver, fusto, storto e campana battuti a mano"); per quanto riguarda invece il Super e il Deluxe scrive soltanto "Costruito a mano". Se anche questi ultimi due sono prodotti in Italia, mi chiedo perché non lo dicano: dal punto di vista del marketing è un errore mastodontico, soprattutto se si considera che ci si trova in un mercato non certo di massa ed il blasone che si è conquistato il marchio. Se hai una qualità perché non pubblicizzarla?
Senz'altro i vecchi strumenti erano tutti prodotti interamente in Italia, ma non è possibile che, oggi, con tutte le dinamiche legate ai mercati ed alla crisi economica, per abbassare i costi dei prodotti da studio ed intermedi (e dunque rimanere competitivi su un mercato che segue logiche un po' diverse da quello degli strumenti professionali, come l'R1) ci possano essere materiali parzialmente lavorati all'estero, poi finiti Italia?