Michael Brecker in concerto con EWI

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caspita 6 ottave! cmq si concordo con te sull'uso di questi strumenti,però interessantissimo...
no mi ero posto quella domanda vedendo Brecker che si muoveva cosi velocemente sull'EWI,anche sul sax si può ma se uno che non sa suonare assolutamente il sax (ho chiesto a mio padre di provare :lol: ) fa solo note orrende muovendo le dita a caso,magari su quello no :grin: non che accusassi Braker di premere i tasti a caso eh :lol:

[Sax O' Phone]

Bhe, a parte le trasposizioni (che puoi impostare tu, tra le altre opzioni) le note vengono fuori da sole, cioè, senza sforzo, ma se non sai dove mettere le dita, le note verranno fuori comunque, e per parafrasare alcuni qui del forum: note belle...note brutte...noi le suoniamo tutte...

:saxxxx)))

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ecco quello che mi serviva sapere ^^

note belle...note brutte...noi le suoniamo tutte...

come fanno a essere brutte le note? :lol: poverette,al massimo gli accostamenti di note,ma non le note!

[Sax O' Phone]

:lol:
Certo che con quelle campionate non rischi di suonarle male.

Allora, ho scoperto che il setup di Logic usato da Brecker è apparso su questa rivista:

http://www.virtualinstrumentsmag.com/issue/issue12.html

e potete scaricare un pdf ad alta risoluzione delle 22 schermate :!: unite in un'unica immagine qui:

http://www.virtualinstrumentsmag.com/download.html

A prima vista, serve il meccanico del suono laureato in ingegneria bio-genetica-nucleare... Però, forse, con un po' di pazienza! :zizizi))
E comunque da quel che ho potuto capire, Brecker ha sostituito un blocco di moduli MIDI alto 1,5 metri, con Logic Pro ed un set di 40 moduli di Reason (tra cui 12 moduli Oberheim Matrix-12 interfacciandoli a Logic e 'rotanti' nell'ambiente Quad); ha poi usato le 8 ottave :!: , il controllo della pressione, il patch change, e la funzione di sustain dell'EWI per costruire gli accordi. C'è poi un plugin (Augustus looper) che usato nell'ottava più bassa dell'EWI su note specifiche, controllava dei loops di 5 o 10 secondi.
Eccovi un'anteprima del setup:

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la_minchia :shock: era anche un ottimo ingegnere allora...e noi che ci ammazziamo per un bocchino o una legatura :lol:

[Sax O' Phone]

Aveva anche un aiuto per impostare l'ambaradan... ;)

[gaetano952]

Porca miseria.....immagginavo qualcosa di super tecnologico...ma tutto questo...sinceramente no.
A me basterebbe un buon expander e una pedaliera che mi cambi i suoni e mi registri ....in modo da poter suonare come Brecker nel video ma moooolto piu semplicemente...Sax mi rivolgo ancora a te!!
Un buon expander con dei suoni davvero interessanti?...ah dimenticavo anche io ho il VL70-m della yamaha ma non è che mi piaccia tanto...
Grazie...

[Sax O' Phone]

Gaetano, come scrivevo ho modificato il VL70 con la Eprom della Patchman e secondo me non c'è paragone con quello originale e sicuramente te la consiglio:
http://www.patchmanmusic.com/
Effettivamente il setup di Brecker sembrerebbe addirittura esagerato, ma conoscendo i musicisti, avendo a disposizione risorse illimitate, persone competenti che ti aiutano ad attualizzare qualsiasi idea ti venga in mente, bhe, allora non ci sarebbe da stupirsi!
Un'altra considerazione dev'essere fatta relativamente alla rapidissima evoluzione fatta dagli strumenti elettronici: io uso anche un campionatore ESI4000 Turbo su cui carico campioni di elevata qualitÃ* e risoluzione, per il suono più realistico, e poi continuo ad usare la Korg WS-SR per lanciarmi nello spazio intergalattico ;) , ed anche la DX7II; ormai tutto ciò è entrato nel mondo vintage dell'elettronica! Certo ho anche degli ottimi sequencers/recorders sul Mac (Logic, Digital Performer, Reason) che in pratica sostituiscono molto egregiamente tutto lo hardware (che era giÃ* obsoleto alla sua nascita); tendo ad usare solo DP piuttosto che Logic, perchè anche se più limitato (e si fa per dire) ha un'interfaccia che trovo più intuitiva; Reason è il massimo della creativitÃ*: in pratica è come avere un numero illimitato di moduli/campionatori su cui puoi caricare campioni Akai, EWI e qunt'altro ti passasse per la testa; ci sono librerie di suoni di centinaia di giga (la raccolta Vienna, per esempio) che ti permettono di costruire una vera e propria orchestra sinfonica. I Natural Instrument possono integrarsi ai sequencer (chiamarli così è ormai riduttivo, ma per intenderci), e così un track può essere suonato da un Moog, un altro da un Akai con tutti i suoi patches, un altro ancora da uno Hammond, e così via. Altri programmi come il citato Logic Pro, Plogue Bidule, o Live, per non parlare del minuscolo Garage Band, arrivano ad integrare sia gli ambienti digitali che quelli ellettronici/analogici. Certo la cosa si complica esponenzialmente, ma hai delle possibilitÃ* praticamente illimitate. Un'ultima riflessione riguarda a questo punto il computer: tutti i programmi che ho citato funzionano con Mac OSX, alcuni anche su MS/PC; a scanso di equivoci, devi avere Gigas di RAM (cosa ormai comune), schede audio di prima qualitÃ* che possono pure integrare oltre al mixer, anche alcuni effetti e/o moduli sonori; sopratutto bisogna essere certi della componentistica usata in generale per il PC; a questo punto i costi si pareggiano, e comunque operare con Windows in un sistema integrato di controllo di quel tipo è un rischio, anche se alcuni temerari lo usano comunque... In genere, anche negli studi, si usa il Mac.

:saputello

[gaetano952]

Wow Sax...anche tu vedo che non scherzi...sei molto ferrato....bene fa piacere conoscere persone competenti...io purtroppo ho windows...ma un po conosco gli strumenti virtuali come per esempio la VSL che tu hai citato,ho anche atmosphere della spectrasonic e tanti altri....che uso attraverso il NUENDO....pero nessuno di questi suoni seppur belli,è confrontabile con quei suoni pazzeschi che usava il grande Brecker...e adesso ho capito pure perchè....(forse il clarinetto basso che lui usa nel video è della VSL...mi sembra quello, molto realistico...)..
Comunque devo provvedere all'acquisto di una scheda audio prof. per il mio laptop...un amico mi ha consigliato la ECHO I/O
....per risolvere quantomeno il problema latenza e il fatto che ogni tanto i suoni "gracchiano"...tu che ne pensi?
Ciao e grazie

[Sax O' Phone]

A mio modesto parere, usare un laptop per fare editing audio è tempo perso, e pure soldi buttati; è pur vero che c'è stata un'evoluzione enorme su queste macchine negli ultimi tempi, sia per potenza di calcolo che per RAM disponibile. A me rimane il dubbio che se li fai lavorare intensivamente (come succede con questo tipo di applicazioni) andrai incontro a problemi di surriscaldamento di sicuro; inoltre la miniaturizzazione eccessiva dei componenti delle schede, crea sorgenti di interferenze di disturbo notevoli... Insomma, pittosto prenditi anche un bel G5 usato (magari al Pentagono li svendono :lol: ), e poi ci schiaffi su qualche scheda di quelle toste della Digidesign, ed anche se non hai risolto tutti i problemi, avrai una base solida da cui partire.
La mia opinione da 2 soldi.