è un piacere che altri possano trarre beneficio da questa tecnica.
posso dirti che il passaggio successivo è applicare gli stessi principi partendo con il sol centrale .
quindi piano piano si impara a gestire con una sola emissione ed impostazione (senza modificare assolutamente nulla dal punto di vista del labbro o del morso) un intervallo piccolo contiguo.
sol sol diesis sol .
sol sol bemolle sol.
e a poco a poco si guadagna tutta l'estensione . (basterà muovere le dita mantenendo inalterato tutto il resto).
quanto più si comprendono i concetti con il solo collo tanto più si riporterà tutto sul sax.
(la nota di partenza non a caso è un sol centrale )
è anche vero che un orecchio abituato sente e riesce a capire molto di più.
ricordo come fosse oggi che il mio insegnante percepiva il cento per cento di quello che succedeva con il solo collo.
alcuni allievi avanzati l'ottanta novanta per cento.
io dopo il primo anno il venti .
recentemente mi è capitato di ascoltare un sassofonista con una esperienza pluriennale con il sax , e ho proposto questo stesso esercizio.
il suono che produceva era esattamente lo stesso che con il sax (strozzato e mancante di armonici) la cosa più singolare è che non se ne è reso conto e probabilmente mai lo capirà.
il suono con il collo per la sua singolarità (siamo poco abituati ad ascoltarlo) e a considerarlo nel particolare (dal punto di vista della durata , volume , tenuta , fermo o malfermo, ed infine sul timbro).