Forse il tuo discorso vale al 100% per chi vuole intraprendere una carriera da solista o comunque crearsi dei gruppi propri con i quali lavorare (sia nel jazz che in qualsiasi altro ambito ).Originariamente Scritto da davidbrutti
Le cose secondo me cambiano per un musicista (ma non parlo di soli sassofonisti, ma di tutti gli strumentisti) che vuole provare ad entrare in una orchestra: il titolo di studio e le proprie esperienze precedenti (in sostanza il proprio curriculum vitae) concorrono, insieme alla prova pratica, a formare il punteggio finale che inserisce il musicista in una graduatoria. Senza il famoso pezzo di carta, non so quanto un musicista, pur bravo, possa arrivare lontano in quel settore.