Larry Guy: Manuale delle ance - Selezione, lavorazione e cura della ance
Edizioni Eufonia

Ho acquistato questo libro tempo fa, prima che il Nous nascesse (almeno come cybercommerciante); scorrendo le pagine

del suo sito l'ho trovato ed ho pensato di scrivere queste poche righe nella speranza che possa essere utile a molti

come lo è stato per me e che il Nous mi offra una birra dopo che le vendite decuplicheranno.
Mi scuso se non sarò esaustivo ma ho preferito scrivere l'essenziale anzichè aspettare per scrivere di più e poi

magari non fare niente.
Il libro descrive in una sessantina di pagine come aver cura delle proprie ance; propone un rodaggio della durata di

dieci giorni che ad una prima lettura può apparire eccessivamente meticoloso, soprattutto per chi, come il

sottoscritto, riesce a malapena a studiare un'ora al giorno. L'autore lascia intendere che non è tanto importante

seguire pedissequamente le sue istruzioni, quanto acquisire con l'esperienza una sensibilità tale da poter applicare

in modo appropriato i vari consigli disseminati nel testo.
Sebbene siano disponibili sul web molte immagini che indicano dove "grattare" per correggere i difetti dell'ancia

(c'è anche su saxforum, oltre ad un accenno al rodaggio) in realtà non ho mai trovato una trattazione così

approfondita: l'argomento è infatti molto più vasto, ben al di là di quanto potessi immaginare prima di acquistare

(con qualche perplessità) questo testo. Gli interventi possibili sono molti in vari punti dell'ancia e ho potuto

constatare personalmente quanto utili siano le indicazioni dell'autore soprattutto nella gradualità delle correzioni

da apportare e nella pazienza da usare giorno dopo giorno: a questo proposito è bene mettere in conto di rovinare le

prime ance poichè effettivamente basta pochissimo per guastare ciò che si voleva migliorare.
Ho applicato le istruzioni dell'autore e devo dire che suono tuttora a rotazione dieci ance di due confezioni (una

Marca 2.5, l'altra Rico Jazz Select Unfiled 2H) acquistate a marzo di quest'anno suonando mediamente un'ora al

giorno nei feriali e tre ore di sabato e nei festivi: ebbene è sorprendente vedere come anche ance che avevo

scartato inizialmente siano diventate molto buone e soprattutto rendersi conto di poter contare sempre su tre o

quattro ance soddisfacenti. Spesso ci concentriamo sui bocchini (dopo l'ultima scrematura ora ne ho nel cassetto

"solo" sette), ma l'ancia può cambiare il suono altrettanto.
Il libro è pieno di semplici ma utili disegni (praticamente in ogni pagina) che spiegano di pari passo con il testo

come effettuare le varie operazioni; ci sono dei tentativi di sintetizzare i vari concetti ma questo è un libro da leggere più volte e da sperimentare completamente e quotidianamente inserendo nella propria routine di studio qualche minuto da dedicare alla manutenzione di un'ancia; basta scorrere i numerosi post in saxforum per

rendersi conto di quanto sia sentito il problema: mentre solitamente la maggior parte delle soluzioni che adottiamo

consiste alla fine di cambiare marca (o casomai numero) dell'ancia, qui si forniscono strumenti ben più efficaci,

soprattutto se si tiene presente che anche quando individuiamo una marca ottimale non abbiamo la garanzia di trovare

5 ance buone. Concludo dicendo che secondo me questo testo è un "must" per chi ricerca il suono prima di tutto il

resto.

P.S. io di tutta l'attrezzatura proposta uso solo:

1) taglia ance
2) coltellino
3) carta smeriglio grana 400