Forse non sono off topic, ma David Sanchez non mi pare proprio sopravvalutato, soprattutto il Sanchez attuale, maturo mai scontato, non un mostro di tecnica ma molto intrigante. Completamente diverso dal panorama sassofonistico attuale. Bellissimo l'albim con Antonio Sanchez, e Chris Potter. Da ascoltare assolutamente.

Tornando intopic, già dai primi nomi ho la conferma che anche quest'anno Umbria jazz farà vomitare.
Stefano, tieni duro e non mollare, sei uno vero, uno spirito animale del sax. Ricordo una tua serata con Capiozzo junior a Cesenatico con quel pianista americano, hai fatto passi da gigante da allora ma gia si sentiva che avevi molto, molto da dire.