Sei gentilissimo!!!

Tranquillo che non mollo!! La cosa più difficile che ho dovuto vivere, è la frustrazione, il chiedersi come mai a New York suono con tutte le stelle del panorama mondiale del jazz, e qui non riesco neanche a sopravvivere, neanche a proporre qualcosa ai locali o ai festival jazz minori. Io sono una persona che ha semplicemente voglia di esprimersi e suonare. Non ho pretese economiche o ambizioni artistiche di nessun genere. Quello che volevo fare, ho avuto la fortuna di averlo già fatto! Per "compensare", mi faccio 10/12 ore di studio e scrittura al giorno, anche se non ci pago le spese :-)
Comunque è un sistema il nostro che ho imparato a conoscere già tempo fa, mi dispiace solo che peggiori anzichè migliorare!

Grazie per il supporto e la stima!!
Un abbraccio!

Stefano :-)