Per regolare le altezze delle chiavi... sostanzialmente dividi lo strumento in 5 zone.
- registro basso (note sulla culatta e sulla campana), da C# basso in giù.
- da D basso a C# medio (praticamente il registro senza portavoce)
- dal D medio al G# medio (note con il portavoce sul corpo aperto)
- dal A medio al C# medio (note con il portavoce del chiver aperto)
- registro alto dal D alto in sù.

Le chiavi relative alle due mani, destra e sinistra... sono in qualche modo vincolate.
Hai un minimo di gioco tra le due... per esempio puoi aprire di più le chiavi della mano destra (rispetto a quelle della mano sinistra) per far suonare di più le note della mano sinistra... ma non puoi fare il viceversa.
Ovviamente restando nei limiti... cambia un po' il pitch e l'attacco delle note, al variare dell'altezza delle chiavi.
Perchè cambia l'impedenza acustica. Poi queste cose diventano più facili da percepire suonando in determinati modi e con determinati setup.


Tieni conto però ogni camino in quella determinata posizione ha un'altezza limite diversa da quelli vicini.
Infatti sul sassofono i fori partendo dall'alto verso il basso sono sempre più larghi (salvo eccezioni, nella progressione dei diametri... perchè il sassofono è diatonico e non cromatico).


Ah... comunque sì, per sempre per una questione di impedenza acustica... oltre una certa altezza avere la chiavi sopra il camino o non avere proprio la chiave, non modifica nulla a livello di suono/timbro/volume.