Bisogna tenere conto di due concetti:
- resistenza all'emissione
- volume sonoro.
La resistenza è quella cosa contro cui devi suonare contro per generare suono.
Ognuno di noi ha una resistenza "preferita" alla cui presenza... hai tutto lo spazio per controllare suono, intonazione... etc etc.
Se hai troppa resistenza non riesci a generare suono facilmente... e quindi anche il resto è penalizzato.
Se hai poca resistenza... generi suono facilimente, ma non lo conrtolli altrettanto facilmente, diventa tutto instabile.
La resistenza deve essere distribuita in maniera uniforme (nella maggior parte dei casi...) e comunque tutti gli equilibri che influenzano la resistenza sono piuttosto soggettivi.
Studiando e facendo pratica... si può fare in modo di modificare quella che è la resistenza "ottimale". Generalmente si studia in funzione di gestire al meglio una resistenza più elevata: questo per riuscire a generare un suono più denso, che automaticamente diventa più presente e definito.
Il volume sonoro, invece, è vincolato alla velocità con cui riesci a mandare l'aria dentro lo strumento.
Velocità [m/s] * superficie [m²] = portata [m³/s]
Ci sono bocchini che ti permetto più facilmente di mandare dentro aria velocemente (o comunque di far aumentare l'aria che mandi dentro) e bocchini che non ti permetono di mandare dentro aria molto velocemente... limitando così la possibilità di generare volume.
Però comunque spesso è tutto vincolato alle capacità tecniche (... e fisiche) del suonatore.
Resistenza e volume sonoro sono in qualche modo interconnesse tra loro.... anche se non legate direttamente tra loro. :zizizi))
Poi... per schiarirti le idee su bocchini aperti/chiusi, ance morbide/dure: viewtopic.php?f=12&t=18236