Come sapete già suono con un Vandoren Tl4 e ance £ vandoren blu però mi esce sempre un suono metallico.per caso dipende dallo strumento che oppone poca resistenza e dovrei usare ance ancora piu dure?il mio sax è un yamaha yts 25
Come sapete già suono con un Vandoren Tl4 e ance £ vandoren blu però mi esce sempre un suono metallico.per caso dipende dallo strumento che oppone poca resistenza e dovrei usare ance ancora piu dure?il mio sax è un yamaha yts 25
Sax Tenore : Yamaha YTS 25
Bocchino : Selmer Soloist E
Ance : Vandoren Traditional 3
Definisci il termine "metallico".
Vandoren TL4 + ance Vandoren Blu... dovrebbero garantirti un suono che può essere tutto furchè metallico.
Anche nel caso tu non usassi ance "dure".
Se sentì un suono metallico... Potrebbe essere o una questione di impostazione (ma è comunque una cosa strana, visto il setup) o altrimenti è un problema di percezione.
Forse l'ambiente dove sei abituato a sentire il tuo suono ha troppe riflessioni? Pareti troppo dure e soffitto basso?
Possono essere possibili anche risonanze di viti dello strumento, non avvitate correttamente (o magari con giochi eccessivi)... però sono casi rari. E comunque la vibrazione la sentiresti andare e venire.
Generalmente aumentando la durezza delle ance (ne caso in cui riesca comunque a gestire la nuova durezza) l'effetto a livello di frequenze è quello di perdere frequenze agli estremi per guadagnarne in mezzo... A fronte di questo anche il sustain e l'attacco si riducono, così come si riduce un po' la definizione
Poi imparando a gestire l'ancia più dura, si recupera tutto.
Se il sax oppone poca resistenza metti uno straccio nella campana. Occhio a scegliere il tessuto ed il colore giusti perchè danno sfumature diverse al timbro.
Tuo phate
Saxforum's MILF
Bee Yourself
Fatti non foste a viver come il_dario
Reedbreaker spacca!
E nunn' è a mia 'sta giacca... me l'hann prestat"
Sei veramente un mito...però dai, non infierire troppo; il ragazzo é già "disperato" di per sé... :cry: già non trova un maestro come si deve...e mi sa che altri saxofonisti della sua zona non sono disposti ad aiutarlo; e così non va a lezione, e fa tutto da autodidatta... :mha...:
Senza più scherzare: possibile che in tutta la Basilicata (o zone limitrofe, tipo Puglia -cioé Taranto, Martina Franca- guardando l'atlante stradale per farmi un'idea dei luoghi; o ancora, nord della Calabria -come la zona di Castrovillari-) non ci siano insegnanti di sax o, almeno, saxofonisti con buona esperienza che possano aiutare Tenor 86?
Per gil 68 :yeah!) e non intervenire sempre tu
Sax Tenore : Yamaha YTS 25
Bocchino : Selmer Soloist E
Ance : Vandoren Traditional 3
Per tzadik..Di solito suono sempre allìaperto in banda e il suono mi sembra piu metallico di quando suono a casa e soprattutto vengo sempre coperto dagli ottoni che suonano piu forte..per farmi sentire di piu dovrei usare ance piu dure o usare un bocchino bello aperto?
Sax Tenore : Yamaha YTS 25
Bocchino : Selmer Soloist E
Ance : Vandoren Traditional 3
Tenor 86: guarda che io, e tutti gli altri, parliamo per "il tuo bene"...se non vuoi andare a lezione, sarà sempre più difficile per te risolvere i tuoi dubbi e problemi; noi, così dietro i nostri schermi di PC, non possiamo fare più di tanto...se c'é qualcuno in gamba accanto a te che ti vede e sente suonare, sicuramente sarà più facile per lui aiutarti "di persona", piuttosto che noi dietro ai computer...cerca di capire...
non c'è nessuna possibilità per un sax di passare sopra ad ottoni che lo "vogliono" coprire,generalmente il direttore della banda cerca di fare in modo che gli ottoni non coprano.
il nero :saxxxx)))
Questo me lo spiegherei solo e soltanto se in casa suoni in ambienti con drappi e/o tanto mobilio che assorbe frequenze.Originariamente Scritto da Tenor 86
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Fa parte del gioco. Non è... che suonano più forte... ti suonano nelle orecchie. Essendo poi gli ottoni più direzionali (intendo propagazione del suono)... è una cosa normalissima. Non puoi farci niente...Originariamente Scritto da Tenor 86
Esiste però una disposizione (della formazione bandistica) che permettere di ovviare (parzialmente) a questo problema... mi pare si chiamasse "disposizione all'inglese" (non ricordo bene se il nome è giusto) e prevede che i tipi di strumenti siano disposti più per "colonne" che per "righe"... sempre che io ricordi bene sta cosa... :lol:
Per fare sentire il tuo suono a quelli che sono dietro di te... non puoi fare molto... anzi niente.Originariamente Scritto da Tenor 86
Probabilmente quelli che stanno davanti a te... ti sentono già bene.
Per sentirti tu (mentre suoni) in modo più chiaro e definito... ti serve "semplicemente" generare più volume... lo fai a livello di:
- respirazione, impostazione, postura... modo di suonare
- strumento
- setup
Quindi alla fine... torniamo a ripetere ricorsivamente quello già scritto negli altri thread. :yeah!)
il modo più utile per un sassofonista è quello di imparare a gestire il suono anche dal punto di vista del timbro.
il cambio di setup certamente aiuta a modificare il timbro del suono ma il rischio è di subirlo.
se invece impari ad intervenire a monte risolvi qualsiasi problema.
esercizi ne trovi a palate anche qui sul forum , ne cito alcuni studio con il collo, studio delle note lunghe, studio degli armonici studio con il solo bocchino.
sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis
ancia di plasticazza (bari) m
innanzitutto complimenti per tutti i consigli dal forum,
sono anch'io un dilettantazzo ma i problemi di tenor86 mi hanno suscitato dei dubbi e li espongo:
1 (a casa il suo suono gli piace all'aperto no) quindi dato il set up che ha quando il suono gli torna riflesso è ok .....e quello è il suono che ha e che all'aperto non può apprezzare poiche non tornandogli niente sente solo il suono da dietro lo strumento che non sarà mai più scuro di quello che esce dalla campana
2 (gli ottoni lo coprono vuole più suono) ma lo vuole lui o glielo chiede il direttore, nell'amalgama bandistico è il direttore che richiede allo stumentista proprio perchè lui è davanti e può apprezzare l'insieme e le varie timbriche specialmente all'aperto lo strumentista in tutto quel fiume di suoni è gia tanto che attacca e va a tempo.
3 (è l'unico tenore della banda) o da dietro al suo strumento sente acanto il timbro dell'altro e questo gli crea dubbi?
in ultimo parere personalissimo oltre al maestro forse è arrivato il momento per tenor 86 di investire prima che in cambi di set up in un buon registratore che forse gli chiarirà molti dubbi sul suo vero suono.
spero che questa mia riflessione possa aiutarlo in qualche modo.
Alto
A. Rampone
Buescher true tone
yamaha 4C .....o almeno lo era prima che ci mettessi le mani
___________________________________
Baritono
jupiter jbs 593
berg 110-2
piu che riflessioni sono domande che scatenano ulteriori dubbi..comunque sono l'unico tenore della banda e non me l'ha chiesto il maestro di farmi sentire di piu ma sono semplicemente io che quel poco che riesco a sentire del mio strumento mi da un suono brutto metallico
Sax Tenore : Yamaha YTS 25
Bocchino : Selmer Soloist E
Ance : Vandoren Traditional 3
Quindi tzadik anche se passo alle vandoren blu 3,5 non mi sentirei lo stesso con gli ottoni e farei soltanto piu fatica data l'ancia piu dura?nel senso devo cercare di generare volume anche con una numero 3 visto che tutto sommato mi trovo bene con questa numerazione?scusate se vi rompo sempre ma io suono in piu di un complesso bandistico e quindi non ho un maestro fisso..in pratica l'altro giorno io e il flicorno baritono avevamo il canto insieme e io andavo a tempo mentre lui andava fuori tempo e mi copriva col suo suono
Sax Tenore : Yamaha YTS 25
Bocchino : Selmer Soloist E
Ance : Vandoren Traditional 3
Bisogna tenere conto di due concetti:
- resistenza all'emissione
- volume sonoro.
La resistenza è quella cosa contro cui devi suonare contro per generare suono.
Ognuno di noi ha una resistenza "preferita" alla cui presenza... hai tutto lo spazio per controllare suono, intonazione... etc etc.
Se hai troppa resistenza non riesci a generare suono facilmente... e quindi anche il resto è penalizzato.
Se hai poca resistenza... generi suono facilimente, ma non lo conrtolli altrettanto facilmente, diventa tutto instabile.
La resistenza deve essere distribuita in maniera uniforme (nella maggior parte dei casi...) e comunque tutti gli equilibri che influenzano la resistenza sono piuttosto soggettivi.
Studiando e facendo pratica... si può fare in modo di modificare quella che è la resistenza "ottimale". Generalmente si studia in funzione di gestire al meglio una resistenza più elevata: questo per riuscire a generare un suono più denso, che automaticamente diventa più presente e definito.
Il volume sonoro, invece, è vincolato alla velocità con cui riesci a mandare l'aria dentro lo strumento.
Velocità [m/s] * superficie [m²] = portata [m³/s]
Ci sono bocchini che ti permetto più facilmente di mandare dentro aria velocemente (o comunque di far aumentare l'aria che mandi dentro) e bocchini che non ti permetono di mandare dentro aria molto velocemente... limitando così la possibilità di generare volume.
Però comunque spesso è tutto vincolato alle capacità tecniche (... e fisiche) del suonatore.
Resistenza e volume sonoro sono in qualche modo interconnesse tra loro.... anche se non legate direttamente tra loro. :zizizi))
Poi... per schiarirti le idee su bocchini aperti/chiusi, ance morbide/dure: viewtopic.php?f=12&t=18236
Quindi in pratica per ottenere piu volume e un suono piu denso dovrei studiare e passare alle 3,5?
Sax Tenore : Yamaha YTS 25
Bocchino : Selmer Soloist E
Ance : Vandoren Traditional 3
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