Si, ma se metto il mio MK VII argentato in un sacchetto di cellophane ben chiuso dopo che l'ho suonato, non rischio che l'umidita' residua provochi un danno maggiore?
Si, ma se metto il mio MK VII argentato in un sacchetto di cellophane ben chiuso dopo che l'ho suonato, non rischio che l'umidita' residua provochi un danno maggiore?
S MK VI
A MK VI/KING SS '63/KING SS '71
T MK VI/SBA/KING SS '64
Clar. in SIb Selmer Recital
Clar. in DO LaRipamonti 105
Nessun danno... soltanto, si ossida più rapidamente. :zizizi))
Ed allora così, Tza ha smentito Zka... :ghigno: :lol:
A parte gli scherzi, mi sa che ad avere ragione é Tzadik...ricordo ancora che, in quel vecchio negozio di Torino, trovai quel tenore Selmer Mark VII assolutamente nuovo di pacca, rimasto "in letargo" per almeno 25 anni (all'epoca del mio "ritrovamento"), e che probabilmente, dopo il test di collaudo finale alla Selmer, non venne più suonato...per almeno 25 anni, come ho detto. Ebbene, me lo tirarono fuori dalla custodia ed era ancora debitamente incellofanato col sacco originale con stampati i marchi "Selmer Paris" in rosso...e le chiavi argentate erano ormai diventate grigio-nere!!! :muro((((
Tutti i metalli si ossidano prima o dopo... che l'oro non subisca una reazione di ossidazione (che sia con ossigeno, che sia con altre sostanze) è una cosa semplicemente non vera.
Se è oro vero è così, o se c'è è inapprezzabile, ma che io sappia l'oro non ossida, è la sua qualità fondamentale, si possono fare delle eccezioni in caso di contatto con agenti che grazie al cielo non sono comunemente a portata di mano:
"L'oro è un metallo prezioso estremamente stabile; esso infatti non può essere ossidato dai normali acidi, quali l'acido cloridrico o l'acido nitrico, a causa del suo elevato potenziale elettrochimico.
Per l'oro sono possibili due stati di ossidazione Au3+ ,il più comune ed Au+; in entrambi i casi i potenziali sono superiori a quelli propri dell'acido nitrico e dell'acido cloridrico:"
Il passo si riferisce naturalmente ai prodotti acidi per "provare" l'oro e non a banali agenti atmosferici o al contatto con la pelle :D-: .
il sacchetto serve se si tiene il sax fermo, chi lo suona professionalmente evidentemente, non solo non ha vantaggi, ma una rottura di scatole in più.
Il caso delle chiavi del selmer rimasto 25 anni nel sacchetto non calza perchè bisognerebbe vedere come sarebbero diventate essendo esposte all'aria, come ho detto il principale agente di ossidazione è l'ossigeno, non l'umidità, se non perchè contiene ossigeno, l'umidità in se potrebbe far ammuffire tamponi e sugheri, ma una volta esaurito l'ossigeno contenuto nell'acqua non sarebbe più un agente ossidante.
Se nel sacchetto del selmer ci fossero stati dei sali riduttori di ossigeno la situazione sarebbe stata anche migliore.
Ma tutte queste discussioni sono abbastanza inutii, la materia e il tempo sono in conflitto perenne e il tempo è sempre in vantaggio, non esiste la fonte dell'eterna giovinezza per i sax, esistono degli accorgimenti per conservarli un po' più a lungo e più gli strumenti si usano più si consumano.
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Ten Conn Transitional M 262XXX
Berg Larsen 120
Ten Weltklang
selmer metal classic H rw by me
Alto Conn 6m 326***
Sop Yanagisawa S 801
Selmer metal classic G
Solite cose... ma se provate a pulire una superficie dorata con il Sidol (o anche con il panno per argenti) poi torna lucido.![]()
Qualunque cosa contenga acqua e un tensioattivo pulisce l'oro. :D-:
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